Premier Marcel Ciolacu negli USA, incontro con la comunità romena
In visita ufficiale negli USA, il premier Marcel Ciolacu ha incontrato esponenti della comunità romena di Washington, Virginia e Maryland.
Mihai Pelin, 04.12.2023, 11:24
Il premier romeno, Marcel Ciolacu, ha iniziato la visita ufficiale negli Stati Uniti d’America al Museo Memoriale dell’Olocausto a Washington, dove ha commemorato le vittime del genocidio della seconda Guerra Mondiale. Successivamente, ha incontrato esponenti della comunità romena di Washington, Virginia e Maryland. La Romania ha bisogno di potenziare partenariati con compagnie di paesi democratici sviluppati, ha detto il premier ai romeni della zona, soprattutto in un contesto di sicurezza eccezionale, precisando che la Romania ha il confine più lungo con l’Ucraina.
Senza i nostri grandi successi dopo la Rivoluzione – l’appartenenza all’UE, alla NATO e il Partenariato Strategico con gli Stati Uniti – oggi non avremmo parlato di una democrazia consolidata in Romania, non avremmo parlato di stabilità e non saremmo stati tranquilli in Romania se non ci fosse stato questo Partenariato, ha detto il primo ministro. I romeni potranno essere convinti di rimanere nel paese soltanto tramite lo sviluppo dei servizi pubblici e dell’infrastruttura, e la Romania si trova sulla strada giusta, ha aggiunto Marcel Ciolacu.
Ci sono grossi investimenti nell’infrastruttura e, nel 2024, pur essendo un anno elettorale, saranno attuate delle riforme nel sistema pubblico. Se non lo faremo, a partire dall’anno prossimo la Romania rischia di perdere somme notevoli dal PNRR e dai fondi europei. Dal mio punto di vista, è l’ultimo treno per la Romania. Se perderemo i progetti e le riforme del PNRR e l’adesione all’OCSE nel successivo periodo, la Romania non potrà più salire su un treno talmente favorevole, ha detto ancora il premier.
Marcel Ciolacu auspica che gli USA diventino il più importante investitore diretto in Romania in tutti i campi e il più importante partner commerciale fuori dall’UE del nostro paese. In tal modo, i romeni all’estero troveranno il modo di meglio comunicare con il paese, ha sottolineato il primo ministro. Durante i colloqui con gli esponenti della comunità romena, Marcel Ciolacu ha fatto riferimento anche agli sforzi relativi all’inserimento della Romania nel programma Visa Waiver, valutando che l’abolizione dei visti diventerà realtà dal 2025.
Presente al ricevimento a Washington D.C, l’ambasciatrice statunitense in Romania, Kathleen Kavalec, ha confermato che ci sono dei progressi per quanto riguarda l’inclusione della Romania nel programma che consentirebbe ai suoi cittadini di viaggiare senza visti negli USA per 90 giorni al massimo. Secondo la legislazione americana, i cittadini di un paese possono beneficiare di Visa Waiver se il tasso di rifiuto dei visti è inferiore al 3%. Nel 2020-2021, la Romania registrava un tasso del 17%. Attualmente, gli unici paesi UE non inclusi nel programma Visa Waiver sono la Romania, la Bulgaria e il Cipro.