Nuovi progetti energetici in Romania
Il premier Nicolae Ciucă ha incontrato i rappresentanti di una compagnia tedesca che aprirà un'azienda di pannelli solari in Romania.
Roxana Vasile, 07.03.2023, 10:52
La compagnia tedesca AE SOLAR produrrà pannelli solari in Romania, con un investimento tra i maggiori degli ultimi anni nel paese. Il Governo ha annunciato che il premier Nicolae Ciucă ha incontrato i rappresentanti della compagnia che dovrebbe investire complessivamente un miliardo di euro. Nella fase iniziale, il progetto avrà una capacità di 2 gigawatt e, una volta ultimata l’integrazione completa dei flussi di produzione, raggiungerà 10 gigawatt, vale a dire un terzo del fabbisogno europeo. AE SOLAR, attiva in 95 paesi, ha confermato che renderà operativa quest’anno la prima fase dei suoi piani in Romania. Dalla prospettiva del Governo, saranno valutate le risorse da finanziamenti europei o dal bilancio di stato, per appoggiare l’attuazione del progetto.
Per l’applicabilità dell’investimento saranno coinvolti specialisti della Rete delle Università del Mar Nero, che potranno cooperare grazie a un parco scientifico complementare alle facilitazioni di produzione, precisa ancora il Governo. Stando al premier Nicolae Ciucă, l’investimento della compagnia AE SOLAR piazzerà la Romania al centro della produzione europea di pannelli solari e contribuirà notevolmente all’indipendenza energetica del paese, come anche alla tutela dell’ambiente, grazie all’utilizzo dell’energia rinnovabile, pulita, per la generazione di elettricità.
Di modernizzazione si è parlato anche nell’incontro del primo ministro romeno con gli esponenti della compagnia Mass Global Energy Rom, che ha acquistato lo scorso anno la centrale termoelettrica di Mintia, nell’ovest del paese. Gli imprenditori hanno presentato al premier un piano di investimenti di oltre un miliardo di euro per trasformare questa centrale nella maggiore e più efficiente capacità produttiva di energia elettrica a gas, e non a base di carbone come finora, dell’Unione Europea. Infatti, l’impianto dovrebbe generare almeno 1.500 megawatt. La prima fase dell’investimento sarà completata entro 24 mesi, mentre la piena maturità del progetto sarà raggiunta in 36 mesi.
In questo lasso di tempo, le componenti dell’impianto saranno preparate per il passaggio alle nuove tecnologie a base di idrogeno, al fine di produrre energia. Il gas del Mar Nero, in grado di fornire attualmente già il 10% del consumo annuo interno, trasformerà nei prossimi anni la Romania in uno dei maggiori produttori di gas dell’Unione Europea. L’impianto di Mintia, che utilizzerà il gas come risorsa per generare corrente elettrica, potrà usufruirne pienamente, in modo tale che la Romania possa assicurare il consumo interno, ma anche esportare, aiutando la Repubblica di Moldova e i partner dell’Unione Europea, ha promesso il premier Nicolae Ciucă.