Nuovi investimenti approvati dal Governo romeno
In Romania, gli ospedali e le scuole sono inclusi nell'elenco prioritario di investimenti del Governo.
Bogdan Matei, 23.02.2023, 11:22
Il Governo di Bucarest ha approvato ieri l’elenco delle 27 strutture sanitarie oppure ospedali pubblici che saranno costruiti, ristrutturati e dotati tramite il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con oltre 2,1 miliardi di euro resi disponibili dalla Commissione Europea alla Romania. Il Governo precisa in un comunicato che gli investimenti sono volti a fornire nuovi servizi medici, migliorare la qualità di quelli già esistenti, come anche a munire di equipaggiamenti l’infrastruttura sanitaria neocostruita o ristrutturata. Il progetto include quasi 3.000 letti dotati anche di equipaggiamenti digitalizzati.
Il Governo precisa che una parte importante degli obiettivi di investimenti neocostruiti sostituirà edifici esistenti ad elevato rischio sismo, come l’Istituto di Malattie Cardiovascolari C.C. Iliescu di Bucarest, che sarà interamente ricostruito. I 27 obiettivi di investimenti sono stati selezionati in seguito alla valutazione del Ministero della Salute, in base a criteri di eleggibilità e ordine di priorità che il Governo considera rigorosi.Tra le strutture sanitarie che hanno riunito i requisiti necessari per l’inserimento in questa linea di finanziamento si ritrovano l’Istituto di Malattie Cardiovascolari e Trapianto di Târgu Mureş (centro), nuovi reparti all’Ospedale nr.2 di Vaslui (est), nonchè l’Ospedale Provinciale di Emergenza di Bistriţa (nord). La scadenza assunta dal Governo per raggiungere questi obiettivi è l’estate del 2026.
Sempre nella riunione di ieri, il Governo ha stanziato 51 milioni di lei (oltre 10 milioni di euro) alla ristrutturazione delle scuole nella provincia di Gorj, colpita la scorsa settimana da terremoti di magnitudo superiore a 5, che hanno generato danni notevoli e un panico acuto, senza provocare vittime. Scuole sicure e sane è il nuovo programma tramite cui il Governo intende consolidare le 39 strutture scolastiche classificate nella prima categoria di rischio sismico, nonchè altri obiettivi educativi.
Il ministro dello Sviluppo, Cseke Attila, precisa che il nuovo programma prevede l’accorciamento dei termini per il rilascio del certificato urbanistico, dei permessi e delle autorizzazioni di costruzione. Il ministro ha aggiunto che i beneficiari del programma sono le unità amministrative territoriali che hanno in proprietà gli edifici scolastici e sempre a loro spetta l’avvio dei progetti di investimenti. Intanto, il premier Nicolae Ciucă ha sollecitato al Ministero dell’Istruzione di presentare il prima possibile delle soluzioni a sostegno delle autorità locali, affinchè gli alunni possano essere trasferiti in spazi sicuri.