Nuove misure sociali
I pensionati con redditi bassi riceveranno un sussidio statale.
Ştefan Stoica, 03.06.2022, 13:58
Più di 3 milioni di pensionati con redditi bassi beneficeranno di un sostegno statale per far fronte alla recente ondata di rincari. Secondo la decisione di giovedì dell’Esecutivo, 3,3 milioni di persone le cui pensioni non superano 2000 lei (circa 400 euro) riceveranno, il mese prossimo, una sola volta, un sostegno statale di 700 lei (pari a 140 euro). Il segretario di stato Cristian Vasilcoiu ha precisato che la misura avrà un impatto del 2% sul budget complessivo delle pensioni di quest’anno. Cristian Vasilcoiu, ha offerto particolari sui beneficiari di questo nuovo aiuto statale: Il Governo ha adottato l’ordinanza d’urgenza che prevede la concessione di quest’aiuto di 700 lei una sola volta, nel mese di luglio, ai pensionati con redditi inferiori ai 2.000 lei. Ne beneficeranno sia i pensionati del sistema pubblico, che i pensionati che ricevono pensioni militari di stato, i veterani, gli eredi, i coniugi superstiti, le persone perseguitate per motivi etnici e politici, nonché quelle costrette a compiere lavori forzati durante il regime comunista”.
Il Governo ha in piano di aumentare il valore dei buoni pasto, per cui è però necessaria la decisione politica della coalizione PSD — PNL- UDMR che lo sostiene. L’USR, l’opposizione democratica, è del parere che le misure annunciate dal governo arrivino tardi e siano lungi dal coprire i bisogni dei pensionati con redditi bassi. L’Unione sostiene la diminuzione delle spese pubbliche, la concessione di sussidi ai romeni più vulnerabili e la diminuzione dell’IVA per l’energia. E’ una presa in giro per la gente, tenuto conto dell’inflazione e dei rincari di ogni tipo, proporre con tanto ritardo delle somme ridicole che non sono nemmeno certe. Facciamo un ulteriore appello alla diminuzione delle spese pubbliche e a aiuti sociali per le persone che ne hanno bisogno, e a misure reali per la diminuzione dei prezzi. Il miglior modo per abbassare i prezzi dell’energia è di diminuire l’IVA per l’energia, come abbiamo proposto già dall’autunno scorso, perché la maggior parte dei rincari va allo stato sotto forma di tasse e lo stato può semplicemente lasciare questi soldi alla gente di modo che possiamo essere tutti meno colpiti dall’aumento dei prezzi dell’energia”, ha dichiarato il coordinatore del Dipartimento per le Politiche Pubbliche dell’Unione, Cristian Ghinea.
Dal 1° luglio, entrano in vigore anche altre misure economiche e sociali volte ad alleggerire la vita dei romeni. Tra queste c’è anche il rinvio, per nove mesi, delle rate alle banche per i cittadini e le compagnie che si confrontano con difficoltà finanziarie a causa delle numerose crisi dell’ultimo periodo. D’altra parte, gli analisti chiedono quanto tempo potrà ancora resistere la Romania sotto la pressione dei deficit di bilancio e di un debito pubblico alto. Il Governo promette, però, di prendere misure per il consolidamento fiscale e l’osservanza degli impegni relativi al deficit pubblico.