Morbillo e vaccinazione
I medici raccomandano di vaccinare bambini e adulti, nel contesto dell'epidemia di morbillo in Romania.
Leyla Cheamil, 13.05.2024, 14:54
La Romania continua a confrontarsi con un’epidemia di morbillo, ha dichiarato il ministro della Sanità, Alexandru Rafila. Egli ha affermato che ci sono province più colpite delle altre e, in generale, i focolai si verificano dove ci sono comunità con un basso grado di copertura vaccinale. Il morbillo, ha aggiunto il ministro, si diffonde in tutta l’Unione Europea, ma in Romania probabilmente più che in altri paesi, e questa situazione è visibile sulle mappe del Centro europeo per il controllo delle malattie. Alexandru Rafila ha sottolineato che la malattia si manifesta soprattutto nelle province con un basso numero di persone vaccinate.
Per questo motivo incoraggia i genitori a vaccinare i propri figli, ricordando che la vaccinazione può essere fatta dal medico di famiglia. Il morbillo è una malattia infettiva che si trasmette facilmente, soprattutto nei bambini non vaccinati, ma a volte l’evoluzione è grave e possono verificarsi complicanze. Secondo il Ministero della Salute la copertura vaccinale con la prima dose a livello nazionale è del 78%, e con la seconda dose del 62%. I medici ammoniscono che molti bambini non vaccinati finiscono per essere ricoverati in ospedale con il morbillo, e alcuni di loro sviluppano gravi complicanze, che possono essere evitate somministrando il siero MPR, che offre protezione contro tre malattie: morbillo, parotite e rosolia. Il siero è inserito nel Calendario vaccinale nazionale e viene somministrato gratuitamente.
Sebbene si parli da tempo del morbillo come malattia infantile, gli specialisti ammoniscono che anche gli adulti possono ammalarsi e che l’evoluzione può essere molto grave, con la necessità di ricovero ospedaliero e lo sviluppo di complicanze. Le più pericolose sono la polmonite e l’insufficienza respiratoria, ma anche disturbi neurologici come l’encefalite. I medici sottolineano, allo stesso tempo, che la malattia si trasmette con estrema facilità in famiglia, nelle comunità e può essere contratta anche da coloro che sono in attesa di essere consultati nei reparti ospedalieri.
Recentemente, il ministro Alexandru Rafila ha sottolineato che i programmi di vaccinazione riducono notevolmente la morbilità e la mortalità, soprattutto tra i bambini. Rafila ha fatto questa affermazione in condizioni in cui sempre meno genitori portano i propri figli a essere vaccinati attraverso il programma nazionale, come hanno constatato gli specialisti. Neanche gli adulti stanno meglio in questo capitolo. Attualmente la copertura vaccinale contro il morbillo è di solo il 60%. In questo contesto, i medici ritengono che l’obiettivo dei programmi educativi in Romania debba essere l’immunizzazione per tutta la durata della vita. Secondo un recente studio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, i vaccini hanno salvato almeno 154 milioni di vite negli ultimi 50 anni, l’equivalente di sei vite al minuto. Sempre secondo l’OMS, i vaccini sono tra le invenzioni più potenti della storia, poiché aiutano a prevenire malattie un tempo temute.