Modifiche al Codice Fiscale
A cominciare dal 1° agosto, in Romania sono entrate in vigore nuove modifiche al Codice Fiscale.
Roxana Vasile, 01.08.2022, 12:10
In tempi di crisi, le tasse e le imposte non devono aumentare. È una regola ricordata spesso da analisti economici o da politici. Gravati adesso da un’inflazione che ha superato di molto il 10% sullo sfondo dell’aumento sempre più significativo dei prezzi del gas naturale e dell’energia, i romeni riescono con sempre più fatica a far fronte ai rincari. Allo stesso tempo, guardano con preoccupazione all’inverno che verrà e temono di non riuscire a pagare le bollette. E le nuove tasse e imposte non fanno altro che tirarli ancora più giù!
Domandato, di recente, delle modifiche al Codice Fiscale che entrano in vigore dal 1° agosto, il presidente romeno, Klaus Iohannis, dichiarava che non si tratta di una nuova imposta o tassa per la gente comune, ma di situazioni che, in passato, non sono state bene regolamentate. È una cosa ben nota che c’è una serie di tasse e imposte che sono state introdotte in altre circostanze, senza essere state bene fondamentate o esaminate. Quindi si impone una loro modernizzazione, una correzione che renda le cose più trasparenti, più corrette, fatto che, in fin dei conti, potrebbe portare a una migliore raccolta delle tasse al budget dello Stato. Una migliore raccolta delle tasse vuol dire un calo dell’evasione fiscale — spiegava il presidente Iohannis.
Detto ciò, in seguito alle decisioni prese dal Governo di coalizione PNL-PSD-UDMR, dal 1° agosto aumentano i prezzi dei prodotti di tabacco, vengono abbassati i tetti massimi per certe esenzioni di tasse e aumenta l’imposta sul profitto dai giochi d’azzardo. Chi fuma sigarette classiche o elettroniche dovrà pagare in più, a cominciare dal 1° agosto, in seguito all’aumento dell’accisa sul tabacco. Secondo le autorità, la decisione è stata presa per evitare l’avvio delle procedure di infrazione nei confronti della Romania per l’allineamento alla legislazione europea nel settore. Aumenta anche il prezzo delle bevande alcoliche.
Stando al ministro delle Finanze, Adrian Câciu, il livello delle accise per questi prodotti non era stato più aggiornato dal 2015. Quanto ai giochi d’azzardo, sarà applicata, a seconda del guadagno, un’imposta maggiore compresa fra il 3 e il 40%. Anche gli stipendi nell’edilizia, agricoltura e industria alimentare sono soggetti a modifiche, in seguito al calo da 30.000 (6 mila euro) a 10.000 lei (2 mila euro) al mese della somma massima per l’applicazione delle esenzioni fiscali. Sempre dal 1° agosto, per un contratto di lavoro part-time, il datore di lavoro dovrà pagare tasse pari a quelle per lo stipendio minimo, il che desta preoccupazioni che molte piccole imprese potessero chiudere o che potesse aumentare il lavoro in nero. La maggior parte delle modifiche fiscali saranno applicate, però, dal 1° gennaio 2023, quando aumenterà l’IVA per i servizi offerti dall’industria dell’accoglienza e per le bevande zuccherate. Sarà inoltre modificata anche la modalità di calcolo dell’imposta sugli edifici.