Minivacanza ai primi di giugno
I romeni hanno approfittato pienamente del Ponte delle Pentecoste ortodosse, che si è appena concluso.
Mihai Pelin, 06.06.2023, 11:13
Secondo i dati forniti dai patronati dell’industria dell’ospitalità, le località montane, balneari o agrituristiche, il Delta del Danubio e il litorale romeno sono state le destinazioni predelitte dai romeni per il Ponte delle Pentecoste ortodosse, che si è appena concluso. Le strutture alberghiere più richieste sono state quelle a 3 e 4 stelle, che offrono facilitazioni e servizi supplementari per il confort dei turisti. Moltissime strutture 4 stelle hanno esaurito completamente la capienza già parecchie settimane prima, e le più note località in montagna e nel Delta del Danubio sono state occupate persino al 100%. Il reparto Viaggiatori delle Ferrovie Romene ha annunciato di aver venduto tutti i biglietti per i treni diretti verso il litorale e la zona montana Valle del Prahova – Braşov, come anche per Suceava (nord-est) e Craiova (sud-ovest), aumentando anche il numero delle carrozze.
Prevedibilmente, la destinazione più ricercata è stata il litorale, che ha attirato decine di migliaia di turisti. Il bel tempo, l’atmosfera rilassata e le basse tariffe di inizio stagione estiva sono i motivi per i quali molti romeni hanno scelto il Mar Nero. Per un inizio stagione, le spiagge sono state sorprendentemente affollate, e gli albergatori spiegano che il debutto è promettente. Come negli anni precedenti, la più ricercata è rimasta Mamaia, piena di club e prediletta da chi ama divertirsi fino all’alba in riva al mare. Qui, le tariffe sono partite da 135 lei (circa 27 euro) a notte per una stanza in alberghi 3 stelle, colazione esclusa, 220 lei (circa 40 euro) a 4 stelle, colazione inclusa, per arrivare a 500 lei (circa 100 euro) a notte per una camera, in regime all inclusive. Tra le preferenze anche Eforie e le località del sud del litorale, quali Venus e Saturn, adatte soprattutto alle famiglie. Più alberghi hanno annunciato sin da due settimane fa un elevatissimo tasso di occupazione.
Affollatissime anche le località montane, con molti alberghi pieni e turisti contenti di godersi il bel tempo, aspettando anche in fila per visitare musei e monumenti, ma anche per viziarsi nei parchi acquatici. Moltissimi turisti hanno scelto gli agriturismi della Bucovina (nord-est), dove le prenotazioni erano state fatte già dall’inverno, per godersi piatti tradizionali e attività ricreative organizzate dagli anfitrioni. In tutto il paese, le autorità hanno preso delle misure di sicurezza. La Polizia, la Gendarmeria e i Vigili del fuoco hanno aumentato il numero di squadre inviate sul campo, e nei valichi di confine sono state disposte delle misure per snellire il traffico. Molti romeni hanno scelto di passare il Ponte delle Pentecoste nella confinante Bulgaria o in Grecia, cosicchè le dogane del sud-est sono state le più affollate, soprattutto quella di Giurgiu. Lunghe file anche nell’ovest, al confine con l’Ungheria, poichè alcuni romeni hanno preferito anche destinazioni occidentali.