Messaggio di Capodanno del presidente Klaus Iohannis ai romeni
La Romania è un Paese stabile, democratico, sicuro ed europeista, un partner affidabile per i nostri alleati esterni - afferma il presidente romeno Klaus Iohannis nel suo messaggio di Capodanno ai romeni.
Bogdan Matei, 31.12.2024, 23:55
La Romania è un Paese stabile, democratico, sicuro ed europeista, un partner affidabile per i nostri alleati esterni – afferma il presidente romeno Klaus Iohannis nel suo messaggio di Capodanno ai romeni. Iohannis ricorda che, nel 2024, la Romania ha compiuto notevoli progressi economici, ha ridotto i divari rispetto agli altri stati membri dell’Unione Europea e ha raggiunto importanti obiettivi, come la piena adesione allo spazio Schengen, di libera circolazione, e l’abrogazione dei visti per gli Stati Uniti. Il tenore di vita e i redditi hanno continuato ad aumentare nel 2024, sebbene il contesto esterno non fosse affatto semplice – ha aggiunto il presidente romeno in carica.
Iohannis ammette che, nel contesto di una giustificata insoddisfazione a livello sociale, il Paese si trova davanti a un bivio. “Per superare bene il momento, abbiamo bisogno del rafforzamento della solidarietà e del recupero della fiducia nella classe politica” – afferma Iohannis. Solo se preserveremo la nostra democrazia e i valori che ci hanno definito come parte autentica della famiglia europea supereremo questa fase difficile – ha detto il presidente, e “la classe politica deve dimostrare di aver imparato la lezione del 2024 e rispondere con misure concrete e rapide ai bisogni della società”. Insieme possiamo mantenere la Romania sulla sua strada filo-occidentale, guidati dai principi e dai valori fondamentali che ci definiscono – giustizia, libertà e democrazia – conclude il presidente il suo messaggio di Capodanno.
Il 21 dicembre a Klaus Iohannis sarebbe scaduto il suo secondo e ultimo mandato presidenziale di cinque anni al quale la Costituzione gli dava diritto. Resta, però, in carica fino all’elezione di un nuovo capo di stato, che dovrà essere convalidata dalla Corte Costituzionale.