Manifestazione pro-europea a Chişinău
Decine di migliaia di persone hanno risposto all'appello della presidente della Moldavia, Maia Sandu, a partecipare ad una grande manifestazione pro-europea a Chişinău.
Ştefan Stoica, 22.05.2023, 10:25
Confrontata con una crisi energetica senza precedenti, alla quale resiste grazie all’aiuto offerto dalla Romania e dall’Unione Europea, e sottoposta alle minacce ibride della Russia, la Moldavia ha capito, dopo tre decenni di tentennamento tra Est e Ovest, chi sono i suoi veri amici politici. E l’Unione Europea si annovera tra coloro su cui il piccolo stato est-europeo, con popolazione a maggioranza romenofona, può contare veramente. La conferma è arrivata direttamente dalla presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, invitata ieri alla grande manifestazione pro-europea convocata dalla presidente Maia Sandu.
La Moldavia non è sola, l’Europa è la Moldavia, la Moldavia è l’Europa, ha detto in lingua romena la presidente dell’Eurocamera, assicurando i cittadini moldavi che l’Unione Europea sosterrà il loro paese nel processo di integrazione. Ci siamo riuniti qui in questo momento, un momento particolare, per inviare un messaggio pro-europeo alla comunità internazionale. Vi lascio nel mese di maggio con la risposta del Parlamento Europeo: andate avanti, tenete duro, la Moldavia non è sola!, ha dichiarato Roberta Metsola, esprimendo il plauso ai cittadini della repubblica per la solidarietà dimostrata nei confronti dell’Ucraina aggredita e dei profughi ucraini, e condannando, d’altra parte, le politiche russe di minaccia e ricatto contro la Moldavia.
Il modo migliore per rimuovere il ricatto russo è l’integrazione nell’Unione Europea, ha detto ai concittadini la presidente Maia Sandu. La Moldavia europea significa una Moldavia con amici forti e affidabili, che non ci lasceranno da soli di fronte agli aggressori che portano guerre e uccidono gente. Possiamo essere al sicuro solo assieme alla famiglia europea. Questa guerra ci indica chiaramente che non vogliamo più essere sotto il ricatto del Cremlino, ha detto Maia Sandu.
La Moldavia è diventata paese candidato lo scorso giugno, pochi mesi dopo l’invasione russa in Ucraina. La presidente Maia Sandu si pronuncia ora per l’adesione entro la fine del corrente decennio. Il posto della Moldavia è nell’Unione Europea. Il nostro progetto paese e il nostro obiettivo è che la Moldavia sia membro a pieno titolo della famiglia europea entro il 2030. Questo non è solo il mio impegno. Abbiamo il sostegno dell’Unione Europea su questa strada e tale fatto è richiesto dal popolo della Moldavia. L’ha chiesto ogni volta che è sceso in piazza a difendere i propri diritti. L’ha chiesto alle elezioni. Lo chiede ora, quando ci siamo di nuovo riuniti insieme per decidere la sorte della Moldavia. L’Europa è più di uno slogan politico. L’Europa è un modo di vivere, un sogno che deve diventare realtà ed è la chance del nostro popolo di vivere in pace, calma e prosperità, ha sottolineato Maia Sandu.
Oltre 75.000 persone hanno partecipato alla manifestazione di Chişinău, nel corso della quale è stata adottata una risoluzione che conferma il supporto dei cittadini al percorso europeo del paese.