L’est europeo, sotto l’ombrello della NATO
Il premier belga ha visitato la base aerea NATO nel sud-est della Romania dove sono dispiegati militari del suo Paese.
Ştefan Stoica, 14.04.2022, 12:27
300 militari belgi fanno parte della forza di risposta della NATO, attivata dal Consiglio del Nord-Atlantico il 25 febbraio, subito dopo lo scoppio della guerra iniziata della Russia contro l’Ucraina. Si sono affiancati, a marzo, ai 500 compagni francesi, già presenti alla Base Aerea 57 Mihail Kogălniceanu, del sud-est della Romania, dove il primo ministro del Regno del Belgio, Alexander De Croo, ha effettuato ieri una visita. Il messaggio trasmesso ai soldati è stato fermo e senza equivoco: loro si trovano lì per difendere il mondo libero e i suoi valori da un’eventuale aggressione arrivata dall’Oriente: In questa base, le truppe francesi e belghe agiscono insieme per scoraggiare qualsiasi aggressione contro la Romania e contra gli altri stati della NATO, accanto agli alleati degli altri Paesi. Che sia chiaro per Putin e per la sua compagine: gli alleati sono in posizione. Un attacco contro uno di noi è un attacco contro tutti. Per molte persone sono tempi estremamente incerti, però in momenti come questi è bene sapere che possiamo contare su di voi. Non siete solo un simbolo della nostra solidarietà. La vostra presenza è un messaggio chiaro per tutto il mondo che difenderemo la nostra libertà e democrazia e che il mondo libero non si arrenderà mai”.
Stiamo vivendo tempi difficili che non avremmo pensato possibili nel XXI secolo, ha dichiarato il premier romeno, Nicolae Ciucă, che ha accompagnato il collega belga. Ciucă ha parlato della necessità di creare e di consolidare una posizione di difesa e deterrenza efficace sul fianco orientale della NATO, nel contesto della minaccia reale da parte della Russia ed ha sottolineato che gli alleati devono essere preparati per una lunga crisi e per la situazione in cui questa crisi si potesse estendere più vicino al confine della NATO. Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha salutato la presenza dei militari belgi alla base aerea di Mihail Kogălniceanu, accanto agli altri militari dell’Alleanza: Ringrazio tutti i nostri alleati per la loro presenza in Romania accanto a noi. Trovarci insieme in questa base militare rappresenta una prova in più dell’unità, coesione e solidarietà esistenti nella NATO. Come deciso al recente vertice di Bruxelles, accelereremo la trasformazione dell’Alleanza per consolidare la posizione di deterrenza e difesa della NATO, soprattutto sul fianco orientale e nella zona del Mar Nero. Stiamo lavorando per rendere operativi quanto prima i quattro gruppi tattici nuovi, di cui uno sarà attivo in Romania”.
Il distaccamento belga e quello francese della forza di risposta della NATO compongono, assieme al contingente americano e a quello olandese, le truppe terrestri alleate dispiegate attualmente alla base di Mihail Kogălniceanu. Vi si trovano anche distaccamenti di Gran Bretagna, Italia e Romania, che effettuano missioni di enhanced air policing sotto il comando della NATO.