Le preoccupazioni dei romeni
Uneventuale crisi economica è una fonte di preoccupazione per tre quarti dei romeni.
Leyla Cheamil, 22.06.2022, 12:42
Tre quarti dei romeni, cioè il 76%, sono preoccupati a causa di un’eventuale crisi economica che potrebbe influenzare la loro situazione finanziaria. È la conclusione che emerge dai risultati di un sondaggio intitolato “La percezione sul rischio e la cultura delle assicurazioni in Romania” realizzato il mese scorso su un campione formato da 1.000 rispondenti con età comprese tra i 18 e i 50 anni. Il sondaggio è stato realizzato dall’Unione Nazionale delle Società di Assicurazione e Riassicurazione di Romania (UNSAR) e dall’Istituto Romeno di Valutazione e Strategia (IRES).
L’analisi rileva che l’inflazione galoppante rappresenta un motivo di preoccupazione per il 68% dei rispondenti, seguita dalla guerra — per il 64%, gli incendi e gli incidenti automobilistici — per il 61%. La pandemia e le malattie rappresentano una fonte di preoccupazione per il 57% dei romeni. Con l’avanzamento d’età, aumenta la percentuale dei romeni che esprimono una preoccupazione grande o molto grande per l’eventualità di avvenimenti indesiderati, rileva inoltre il sondaggio. Chi abita nell’ambiente urbano e chi ha redditi medi è preoccupato in particolar modo di questi aspetti.
L’evoluzione dell’inflazione ha colpito uno su due romeni, nel contesto in cui poco più della metà dei rispondenti afferma che, nell’ultimo anno, i redditi sono rimasti immutati, rileva inoltre il barometro. D’altronde, il tasso inflazionistico aumenta costantemente in Romania nell’ultimo periodo. Questa situazione è generata dall’aumento dei prezzi del gas naturale, dei combustibili, dell’energia elettrica, che determina rincari a catena.
I dati pubblicati, di recente, dall’Istituto Nazionale di Statistica rilevano che i maggiori rincari sono stati registrati, nell’ultimo anno, per il gas naturale, i prodotti alimentari, come l’olio, il mails, la farina, le patate e per i servizi di smaltimento rifiuti. Gli specialisti stimano che l’inflazione continuerà ad aumentare per un certo periodo, mentre il conflitto in Ucraina che intacca le esportazioni manterrà alti i prezzi dei cereali.
Il sondaggio rileva inoltre che, nonostante l’evoluzione economica, quasi 4 su 10 persone intervistate sono del parere che risparmieranno di più l’anno prossimo, mentre l’anno scorso, solo 2 su 10 rispondenti dichiaravano la stessa cosa. Come nel 2021, i depositi bancari sarebbero il principale luogo in cui collocherebbero le loro disponibilità finanziarie, 4 su 10 persone scegliendo questo metodo. Un quarto delle persone intervistate afferma che investirebbe nel settore immobiliare. Ora, più che mai, è importante per la gente sapere che ci sono metodi di risparmio sicuri, disponibili per tutti, come i piani di protezione finanziaria offerti dalle assicurazioni di vita. Le assicurazioni possono rappresentare una soluzione efficace per garantire la sostenibilità all’intero patrimonio e alle finanze di una famiglia”, ha dichiarato Alexandru Ciuncan, direttore generale dell’Unione Nazionale delle Società di Assicurazione e Riassicurazione di Romania.