Le autorità locali chiedono sostegno al Governo
Le amministrazioni locali di Romania hanno chiesto al Governo soluzioni per quanto riguarda lenorme crescita delle bollette dellenergia e riforme per lapplicazione del PNRR.
Daniela Budu, 01.02.2022, 13:27
I rappresentanti delle associazioni dei Consigli Provinciali, dei municipi, delle città e dei comuni di Romania hanno chiesto sostegno al Governo per garantire il cofinanziamento dei progetti sviluppati dalle comunità locali e soluzioni alle bollette dell’energia salatissime ricevute dalle istituzioni. In un incontro con il primo ministro, Nicolae Ciucă, le autorità locali hanno espresso la disponibilità a essere cooptate per consultazioni sull’implementazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, di modo che i finanziamenti siano quanto più adeguati alle necessità delle comunità. Loro hanno ammonito che fallire nelle riforme necessarie per l’applicazione del PNRR trasformerebbe le comunità locali in vittime certe. Durante i colloqui, il sindaco del municipio di Cluj-Napoca (nord-ovest), Emil Boc, ha proposto ch
e le guide all’applicazione del Piano siano elaborate assieme alle autorità locali, che conoscono meglio i problemi delle comunità. Emil Boc ha inoltre richiamato l’attenzione che la Romania perderà soldi dal PNRR, se non applica le riforme necessarie: C’è il rischio che la Romania perda soldi dal PNRR, se i ministri non attuano le riforme previste nel PNRR. Le amministrazioni locali saranno vittime collaterali. Queste riforme non vengono fatte al di fuori della Romania. Sono fatte in Romania per i romeni. Le riforme renderanno il Paese più funzionale, a beneficio di ogni cittadino”.
Dal canto suo, il sindaco della città di Cugir (centro della Romania), Adrian Teban, ha richiamato l’attenzione che, a breve, le città più piccole non avranno più fondi per pagare le bollette dell’energia, che sono raddoppiate e, in certi casi, persino triplicate: Nelle città piccole e medie, la pressione sui budget locali è grandissima con l’aumento dei prezzi dell’energia. I grandi municipi possono permetterselo, ma per noi la pressione è maggiore”. Le autorità locali delle zone rurali hanno comunicato al premier che, in futuro, non avranno più fondi per pagare i propri dipendenti e che le loro località resteranno senza personale.
D’altra parte, il Governo, tramite il Comitato Interministeriale di Coordinamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ha promesso che prenderà misure per accelerare le riforme e continuare gli sforzi per applicare il PNRR. “La Romania ha bisogno di modernizzazione e sviluppo equilibrati, di modo che degli investimenti disponibili tramite il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e degli altri fondi europei e nazionali posano beneficiare in modo equo ed integrato tutte le comunità e tutti i cittadini” — ha dichiarato, all’incontro, il premier Nicolae Ciucă. Inoltre, il capo dell’Esecutivo ha passato in rassegna le misure prese dal Governo per proteggere la popolazione, i settori economici e le istituzioni pubbliche, come le scuole, gli ospedali e le istituzioni culturali, dagli effetti dell’impennata dei prezzi dell’energia.