Le autorità intervengono nella crisi Blue Air
Cominciano ad arrivare nel Paese i romeni colpiti dalla sospensione dei voli Blue Air, con gli aerei della compagnia di bandiera Tarom.
Mihai Pelin, 08.09.2022, 13:57
5 milioni di lei, pari a circa 1 milione di euro, sono stati stanziati dal Governo di Bucarest dal fondo di riserva per coprire le spese di rimpatrio con laiuto della compagnia di bandiera Tarom dei romeni bloccati allestero in seguito della decisione di martedì delloperatore aereo Blue Air di sospendere temporaneamente il suoi voli. Il primo ministro romeno, Nicolae Ciucă, ha convocato lunità di crisi per risolvere urgentemente la situazione e ha disposto che la priorità fosse portare nel Paese i cittadini che si trovano negli aeroporti allestero. Un primo aereo è andato a Tel Aviv, in Israele, dove cerano quasi 150 passeggeri romeni. Ma molti romeni sono ancora bloccati in tutto il mondo e più di 2.000 di loro si sono rivolti ai servizi consolari per essere aiutati dallo stato. Loperatore aereo Blue Air ha giustificato la sua decisione affermando che i suoi conti sono stati bloccati per debiti dallAmministrazione del Fondo per lAmbiente e che non può più far fronte ai propri obblighi finanziari. Ieri i conti sono stati sbloccati e le autorità hanno stabilito che il debito di 28 milioni di lei per i certificati di inquinamento dovrebbe essere pagato in modo scaglionato in un anno. La società afferma di poter pagare tale importo solo in normali condizioni operative.
Secondo la Blue Air, la sospensione dei voli per una settimana significa la cancellazione di oltre 400 voli, per i quali sono stati acquistati più di 54.000 biglietti. I debiti di Blue Air sono stimati a 230 milioni di euro, circa la metà dei ricavi totali realizzati in un normale anno di attività. Secondo la compagnia, il numero dei dipendenti è diminuito di quasi un terzo rispetto al periodo precedente la pandemia. La flotta è composta da 13 aerei, rispetto ai 32 di tre anni fa, e il numero di aerei scenderà a cinque nei prossimi mesi. Blue Air è stata fondata nel 2004, quando contava 35 dipendenti e un aereo e successivamente si è fortemente sviluppata. Negli ultimi anni, però, sono iniziati i problemi, dopo che il principale azionista è stato fermato dalla Procura Anticorruzione e successivamente condannato alla reclusione con esecuzione. Blue Air è in concordato preventivo fino a giugno 2023, attivato due anni fa, un meccanismo per evitare linsolvenza, che consente a una società di proporre ai propri creditori un piano di ripresa e pagamento del debito.
Sempre nel 2020, nel pieno della pandemia, la compagnia ha ottenuto anche un prestito con garanzie statali di oltre 60 milioni di euro. In estate, Blue Air ha ricevuto una multa record di 2 milioni di euro dallAutorità per la Tutela dei Consumatori, dopo che, tra il 2021 e il 2022, ha cancellato più di 11 mila voli, per i quali sono stati effettuati pagamenti per un importo totale di 66,5 milioni di lei (circa 13,7 milioni euro). Molte persone che hanno chiesto il rimborso dei biglietti pagati non hanno ricevuto nulla finora. Alcuni di loro hanno fatto causa alloperatore aereo e hanno ottenuto le somme dovute più un interesse simbolico per il tempo in cui i loro soldi sono rimasti nei conti della Blue Air.