L’autostrada Sibiu – Bucarest, un passo in avanti
La Romania ha, al momento, circa 988 chilometri di autostrade e superstrade. Il 1° agosto, è stato firmato il contratto per un ulteriore tratto di 37 chilometri dellautostrada Sibiu – Pitești.
Corina Cristea, 02.08.2022, 13:50
Con una lunghezza totale di quasi 580 chilometri, l’autostrada A1 inizia a Bucarest ed è progettata per assicurare l’uscita verso il confine con l’Ungheria a Nădlac, passando per Pitești, Sibiu, Deva, Timișoara e Arad. Uno sguardo sulla carta estesa ci rileva allo stesso tempo che, per portare a termine il Corridoio Europeo dalla Dogana Nădlac 2 al porto di Costanza sul Mar Nero, mancano ancora 10 chilometri di autostrada con tunnel tra Lugoj e Deva e il tratto di autostrada di 120 chilometri che attraversa la Valle dell’Olt.
Se per il tratto mancante nella provincia di Timiş (ovest) ci sono sei costruttori che hanno inoltrato offerte ma la firma del contratto non può essere garantita entro la fine dell’anno, per l’autostrada Sibiu – Piteşti, dal 1° agosto, tutti e cinque i tratti hanno già contratti firmati. Per due di essi, il primo e l’ultimo, ci sono già lavori in corso. E secondo il calendario ufficiale, cioè dei contratti firmati, l’autostrada Sibiu – Piteşti dovrebbe essere pronta entro sei anni.
La Romania avrà la prima autostrada che attraverserà i Carpazi, afferma il ministro dei Trasporti, Sorin Grindeanu, il quale ha partecipato alla firma del contratto per la proiezione e l’esecuzione dei lavori al terzo tratto dell’autostrada Sibiu – Piteşti, di circa 37 chilometri. Si tratta di un contratto il cui valore ammonta a 5,3 miliardi di lei (pari a circa 1 miliardo di euro), con una durata di 12 mesi per la progettazione e quasi quattro anni per l’esecuzione. È anche il più difficile tra i cinque tratti. Il costruttore deve costruire 95 ponti e passaggi, un tunnel con due gallerie indipendenti, con una lunghezza di 1,7 chilometri / galleria, due nodi stradali e un wildlife crossing.
Il tratto con i lavori più avanzati dell’intera autostrada è Sibiu – Boiţa, per il quale ci sono buone chance che sia inaugurato prima delle feste invernali, afferma il ministro Grindeanu: “Sono stati designati i vincitori di tutti e cinque i tratti dellautostrada Sibiu-Piteşti. Per quanto riguarda il primo tratto, da Sibiu a Boiţa, auspichiamo di aprirlo al traffico alla fine di quest’anno. Ecco che, alla fine, con un grande ritardo, abbiamo questi contratti firmati e nel prossimo periodo chi ha vinto gli appalti, dovrà osservare i termini del contratto di modo che, come dicevo poco fa, possiamo avere, finalmente dopo decine di anni, la prima autostrada che attraverserà i Carpazi.”
Si vedrà in che misura saranno osservate le scadenze, nel contesto in cui il costruttore del terzo tratto sta lavorando anche a quello di 30 chilometri in pianura fra Piteşti e Curtea de Argeş, un tratto più facile da realizzare, ma che è in ritardo. Dragoş Burlan, rappresentante del costruttore spiega i ritardi: “Sui 32 chilometri ci sono circa 146 pontili, per cui il terrapieno è diviso ogni 30, 50, 100 m. Per poter passare alla realizzazione dei terrapieni, ci siamo prima occupati dei pontili. Quella percentuale, del 15%, è data dal fatto che finora non abbiamo realizzato molti terrapieni, abbiamo cominciato a realizzare i terrapieni circa cinque settimane fa.”
Il ministro dei Trasporti ha inoltre annunciato che questo mese vengono aperti anche due cantieri sull’Autostrada della Moldavia A7, tra Ploieşti e Paşcani, finanziata tramite il PNRR.