L’approvvigionamento con acqua, una situazione preoccupante
La siccità pedologica colpisce le colture agricole della Romania e il lungo periodo di canicola esaurisce le riserve dacqua.
Daniela Budu, 25.07.2022, 13:33
In Romania, Paese con pochi sistemi di irrigazione funzionali, l’agricoltura è in gran parte dipendente dalle condizioni meteo. La siccità pedologica, ovvero la riserva bassa di acqua nel suolo, distrugge anche quest’anno ettari interi di campi coltivati, portando gli agricoltori sull’orlo del fallimento. La situazione è confermata dal direttore generale dell’Ente Nazionale di Meteorologia, Elena Mateescu, la quale afferma, in un’intervista all’agenzia Agerpres, che quest’estate la Romania attraverserà un periodo in cui il deficit di precipitazioni sarà significativo, e i segnali che arrivano indicano che la situazione con cambierà. Tutto ciò farà sicuramente di quest’anno agricolo uno dei più siccitosi della storia.
Secondo le stime degli specialisti, i raccolti maggiormente danneggiati sono quelli di mais e di girasole. La Moldavia è la regione più colpita dalla siccità pedologica estrema, con la più bassa quantità di precipitazioni della storia, di 322,6 litri per metro quadro, quest’anno. In più, diverse province del sud annunciano che non c’è più acqua per le irrigazioni in quanto la portata del Danubio è diminuita parecchio. Il Ministero dell’Agricoltura afferma che la superficie colpita dalla siccità pedologica nel caso delle colture già raccolte è aumentata a circa 70.000 ettari in 14 province e che il processo di constatazione dei danni è in corso.
Tuttavia, il ministro dell’Agricoltura, Petre Daea, sostiene che, in questo momento, non si impone la dichiarazione dello stato di calamità a causa della siccità. Egli aggiunge che nei progetti realizzati presso il Ministero dell’Agricoltura e in quelli portati avanti vengono seguiti tre obiettivi: “Il primo obiettivo è di realizzare le stazioni di pompaggio, dotarle di mezzi moderni di avvio, in pratica automatizzarle, di modo che consumino poca energia elettrica. Il secondo è di garantire la sezione di scarico. Facciamo pulire le sezioni di scarico dei canali, di modo che l’acqua scorra liscio verso le stazioni di messa sotto pressione. Il terzo obiettivo è di rendere impermeabile il canale”.
Ci sono problemi non solo per quanto riguarda le irrigazioni, ma anche per fornire acqua alla popolazione. In seguito al fenomeno di siccità accentuata dell’ultimo periodo, in diverse località del sud ed est della Romania l’acqua è stata razionata e le autorità continuano a cercare soluzioni per garantire il fabbisogno di consumo per la popolazione. E le condizioni meteo non sembrano cambiare! Dopo un finesettimana con temperature che hanno sfiorato i 40 gradi Centigradi, ma anche con temporali e raffiche di vento che hanno scoperchiato case e abbattuto alberi, in Romania è iniziata una nuova settimana canicolare. I meteorologi annunciano che almeno fino a giovedì, nella maggior parte del Paese saranno in vigore allarmi gialli e arancioni di caldo estremo. Martedì sono attese nuovamente massime di fino a 40 gradi, soprattutto nell’ovest e nel sud. Nel contesto della canicola, il Ministero della Salute ha pubblicato sulla sua pagina internet alcune raccomandazioni per la popolazione.