La TAROM rimpatria i passeggeri abbandonati dalla Blue Air
Prosegue il rimpatrio dei romeni abbandonati sugli aeroporti europei dalla compagnia aerea privata Blue Air.
Bogdan Matei, 12.09.2022, 13:32
In questi giorni è difficile immaginare un brand più impopolare in Romania di quello dell’operatore aereo privato Blue Air che, rimasto senza soldi, ha abbandonato migliaia di passeggeri sugli aeroporti di tutta l’Europa. Il Governo di Bucarest ha stanziato cinque milioni di lei (pari a circa un milione di euro) dal Fondo di riserva, per coprire le spese di rimpatrio dei romeni bloccati all’estero. I soldi andranno poi recuperati interamente dall’operatore — ha sottolineato il premier Nicolae Ciucă.
Anche il ministro dei Trasporti, Sorin Grindeanu, ha esortato i passeggeri presi in giro a chiedere danni alla compagnia aerea e a cercare altre varianti per rientrare nel Paese, tenuto conto che la TAROM, la compagnia statale che rimpatria una parte di loro non ha la possibilità di effettuare tutti i voli cancellati dalla Blue Air. Dall’opposizione, l’ex ministro dei Trasporti, il leader dell’USR, Cătălin Drulă, accusa Grindeanu di essere stato già a conoscenza della situazione della Blue Air, “ma di non aver consigliato i romeni di non acquistare biglietti”. Perciò, migliaia di persone hanno perso denaro — afferma Drulă, aggiungendo che si dicono bugie nello spazio pubblico e si afferma che i soldi saranno recuperati, ma non c’è più nulla da recuperare dalla Blue Air, in quanto è in fallimento”.
Finora, migliaia di persone hanno chiesto aiuto per rientrare in Romania e la TAROM ha effettuato alcuni voli speciali, la maggior parte in Grecia. Inizialmente, la Blue Air aveva deciso di sospendere fino al 12 settembre tutti i voli previsti in seguito al blocco dei suoi conti correnti da parte dell’Amministrazione per il Fondo Ambientale, nei confronti della quale ha un debito di oltre 28 milioni di lei. Secondo i dati forniti dalla Blue Air stessa, la sospensione ha significato la cancellazione di 400 voli, per i quali avevano acquistato biglietti oltre 54.000 viaggiatori. Adesso, l’operatore aereo intenderebbe riprendere i voli solo il 10 ottobre, sebbene le autorità abbiano sbloccato i suoi conti correnti.
Il capo dell’Autorità Nazionale per la Tutela dei Consumatori (ANPC), Horia Constantinescu, ha affermato che l’istituzione che coordina esamina la possibilità di sporgere una querela penale nei confronti della compagnia Blue Air. Egli ha dichiarato che l’operatore aereo ha dimostrato già di ignorare i diritti dei passeggeri. L’ANPC ha già penalizzato due mesi fa la compagnia perché dall’inizio dell’anno ha cancellato numerosi voli, decisione che ha colpito migliaia di passeggeri. La Blue Air è la maggiore compagnia aerea romena dal punto di vista del numero di passeggeri trasportati, con un modello di business Ultra – Low – Cost. Nei suoi 17 anni di attività, la Blue Air ha trasportato oltre 32 milioni di passeggeri e ha volato oltre 340 milioni di chilometri, precisa un comunicato dell’operatore aereo. In tempi normali, questo comunicato sarebbe sembrato il bilancio di una tappa, ma adesso suona come un epitaffio.