La Romania e l’UE
La maggior parte dei romeni ritiene che il proprio Paese abbia tratto beneficio dall'appartenenza all'Unione Europea e che la loro vita sia direttamente influenzata dalle azioni delle istituzioni comunitarie.
Daniela Budu, 07.12.2023, 13:41
Sette romeni su dieci ritengono che lo status di membro dellUE porti benefici alla Romania, e sei su dieci che le loro vite siano direttamente influenzate dalle azioni delle istituzioni comunitarie. È il risultato dellultimo Eurobarometro condotto su richiesta del Parlamento Europeo. I principali motivi invocati dagli intervistati romeni in relazione ai benefici europei sono le nuove opportunità di lavoro, il miglioramento del tenore di vita, nonché il contributo dellUnione al mantenimento della pace. Secondo il sondaggio, il 75% dei romeni afferma che andrebbe a votare se le elezioni europee si tenessero fra una settimana. Si tratta di una delle percentuali più alte dellUnione, e la presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, afferma che linteresse degli europei per queste elezioni è aumentato negli ultimi tempi e potrebbe essere un segnale che il Parlamento di Bruxelles gode della fiducia dei cittadini.
“I cittadini europei ci hanno chiesto di difendere i valori comunitari, la democrazia, i diritti umani, la libertà di espressione, e penso che il Parlamento Europeo abbia adottato tali misure” – ha affermato il leader europeo. Inoltre, secondo lEurobarometro, più della metà dei romeni ritiene che lappartenenza allUE sia un elemento positivo. Nonostante una fiducia leggermente inferiore rispetto alla media europea, i romeni sanno meglio quando si terranno le elezioni per il Parlamento Europeo. LEurobarometro è stato presentato dal Parlamento di Strasburgo sei mesi prima delle elezioni europee, previste dal 6 al 9 giugno 2024.
In Romania, la partecipazione alle elezioni europee del 2019 è stata di poco più della metà della popolazione avente diritto di voto. Anche un sondaggio INSCOP rileva che la stragrande maggioranza dei romeni è daccordo con lappartenenza del Paese allUE e alla NATO. Un quarto di loro ritiene tuttavia che la Romania dovrebbe lasciare lUE, mentre un quinto è del parere che dovrebbe lasciare la NATO. Per quanto riguarda le due guerre, oltre il 35% ritiene che Hamas sia responsabile del conflitto in Gaza, e quasi la metà afferma che la Russia è la principale colpevole dello scoppio della guerra in Ucraina. Gli analisti notano una diminuzione della colpa attribuita alla Russia per quanto riguarda lo scoppio della guerra in Ucraina, e un equilibrio tra coloro che credono che lUcraina o la Russia vinceranno la guerra.
Allo stesso tempo, secondo gli analisti, va notato come aspetto negativo che oltre un terzo degli intervistati ritiene che l’invio di più truppe NATO e statunitensi in Romania renderebbe scontenta la Russia, una percentuale importante, mentre il 57% ha un’opinione positiva su questo e più o meno la stessa percentuale vede la Russia come una minaccia per Bucarest. Secondo il sondaggio INSCOP, solo un romeno su due difenderebbe il proprio Paese in caso di conflitto, la società essendo nettamente divisa su questo tema.