La Romania e gli USA sostengono l’Ucraina
Bucarest e Washington ribadiscono il loro sostegno allUcraina invasa dai russi.
Bogdan Matei, 29.06.2023, 13:21
Per la loro forza militare, unica al mondo, e per l’enorme contributo al bilancio dellAlleanza, gli Stati Uniti sono spesso considerati i più importanti tra i membri della NATO. Confinante con lUcraina, che è stata invasa dalle truppe russe lo scorso anno, la Romania, anchessa membro della NATO e legata agli americani attraverso un partenariato strategico che ha già un quarto di secolo – è un attore essenziale nello sforzo del mondo libero per aiutare gli ucraini a resistere. Attraverso la Romania sono passate, per raggiungere i mercati mondiali, le esportazioni di cereali e altri prodotti agroalimentari ucraini, che aiutano Kiev a mantenere viva la sua economia duramente scossa dalla guerra. Il dramma umanitario nel Paese vicino sarebbe peggiorato senza il sostegno dei romeni. E sempre attraverso la Romania sono fuggiti dai russi più di quattro milioni e mezzo di cittadini ucraini. La maggior parte di loro ha proseguito verso i Paesi dellEuropa Occidentale, ma circa centomila, generalmente donne e bambini, hanno scelto di restare qui.
Questo mese, il numero di cittadini ucraini che hanno trovato un lavoro in Romania dopo linizio della guerra ha raggiunto un nuovo record – ha annunciato il ministro del Lavoro nel Governo di Bucarest, Marius Budai. Secondo lui, a livello nazionale, sono stati conclusi 6.810 contratti di lavoro per cittadini ucraini, il livello più alto dal 24 febbraio 2022 finora. La maggior parte degli ucraini impiegati in Romania, 1.452, lavora nellindustria manifatturiera e 1.181 nelledilizia. Altri 737 sono impiegati nel commercio. Dal punto di vista delle aree in cui hanno scelto di lavorare, la maggior parte, 2.770, ha trovato lavoro a Bucarest e 418 nella provincia di Timiş (ovest). “Insieme ai nostri partner europei, transatlantici e di tutto il mondo, gli Stati Uniti e la Romania hanno agito e continuano ad agire a sostegno dellUcraina e di tutti i partner vulnerabili nella regione del Mar Nero” – ha ribadito mercoledì sera il presidente Klaus Iohannis, al ricevimento offerto dallAmbasciata americana a Bucarest, in occasione della Festa nazionale.
LAmbasciatore degli Stati Uniti in Romania, Kathleen Kavalec, ha affermato, a sua volta, che la Romania e gli Stati Uniti vogliono costruire società democratiche più inclusive e prospere, e questi valori comuni li portano a rimanere uniti di fronte a quello che ha definito “lattacco non provocato e terribile della Russia contro lUcraina”. Quasi in contemporanea con i discorsi di Bucarest, il presidente americano, Joe Biden, ha dichiarato a Washington che il suo omologo russo, Vladimir Putin, è un “emarginato”, “un paria per lintero pianeta”. Alla domanda dei giornalisti accreditati alla Casa Bianca se, dopo la ribellione fallita del gruppo di mercenari Wagner, il regime di Putin si sia indebolito, Biden ha detto che “è difficile dirlo, ma chiaramente sta perdendo la guerra in Ucraina”.