La Repubblica di Moldova può contare sulla Romania
Il presidente e il premier romeno si sono recati a Chişinău per discutere principalmente del problema dei profughi ucraini.
Ştefan Stoica, 17.03.2022, 13:49
La Romania accoglierà tutti i profughi che arrivano sul suo territorio. È la promessa ferma fatta dal presidente Klaus Iohannis a Chişinău, dopo i colloqui con la presidente moldava, Maia Sandu, incentrati sulla situazione delle persone che cercano di scappare dalla guerra fatta scoppiare dalla Russia in Ucraina. Inoltre, la Romania accoglierà anche coloro che si sono rifugiati nella Repubblica di Moldova, Paese la cui capacità di accoglienza è stata già superata e che ha bisogno di assistenza per gestire il flusso di profughi. Potete contare su di noi, è stato il messaggio trasmesso da Iohannis a Chişinău: La Romania e la Repubblica di Moldova, da Paesi confinanti con l’Ucraina, devono prendere tutte le misure necessarie per far fronte quanto più efficacemente a questi effetti. Per questo sono venuto a Chişinău assieme al premier Nicolae Ciucă, con un messaggio forte: la Romania è accanto alla Repubblica di Moldova e a tutti i suoi cittadini, come lo è sempre stata. Su di noi potete contare! Punteremo sull’aumento quanto prima dell’assistenza finanziaria e tecnica, compresa la gestione dell’ampio flusso di rifugiati dall’Ucraina”.
La presidente Maia Sandu si è detta convinta che lo stretto partenariato tra la Repubblica di Moldova e la Romania aiuterà a superare le difficoltà e le incertezze causate dalla guerra in Ucraina. Lei ha ringraziato la Romania per il sostegno offerto in momenti difficili, sia per la gestione della crisi dei profughi, che nel caso delle crisi energetiche. Chişinău conta sul sostegno di Bucarest anche nel processo di adesione all’Unione Europea. La nuova realtà della regione richiede da parte nostra azioni ferme e decise. Il 4 marzo scorso, la Repubblica di Moldova ha inoltrato la domanda di adesione all’Unione Europea. Il futuro europeo del nostro Paese è incontestabile, e il partenariato strategico per l’integrazione europea tra la Moldova e la Romania ci aiuterà a raggiungere più rapidamente questo obiettivo nell’interesse dei nostri cittadini. Sollecitiamo inoltre il sostegno della Romania per l’apertura dei mercati europei a tutte le categorie di prodotti moldavi che non possono più entrare sui mercati ucraino, russo o bielorusso a causa della guerra in Ucraina. L’accettazione dei nostri prodotti sui mercati dell’UE nelle attuali condizioni rappresenterà un sostegno diretto e significativo agli agricoltori moldavi”, ha dichiarato Maia Sandu.
Il leader di Bucarest è del parere che la decisione di firmare la domanda di adesione porterà al proseguimento accelerato delle riforme assunte da Chişinău. L’integrazione europea è l’unica via atta a garantire la democrazia, la stabilità, la prosperità, lo sviluppo economico e sociale della Repubblica di Moldova, ha sottolineato il capo dello stato. Nei colloqui si è accennato anche alla situazione in Transnistria, regione separatista sita nell’est, uscita tre decenni fa dal controllo di Chişinău con il sostegno militare russo. Iohannis ha ribadito il pieno sostegno della Romania alla soluzione politica della questione in Transnistria, osservando l’indipendenza e l’integrità territoriale della Repubblica di Moldova.