Il prezzo dei carburanti, parzialmente compensato
Il Governo di Bucarest ha deciso di compensare il prezzo dei carburanti per tre mesi.
Leyla Cheamil, 24.06.2022, 12:52
I prezzi dei carburanti sono aumentati costantemente in Romania nell’ultimo periodo, destando il malcontento dei conducenti che hanno protestato ai distributori di benzina. Dopo una serie di colloqui in merito all’interno della coalizione governativa, il premier Nicolae Ciucă ha annunciato, ieri, che il prezzo dei carburanti alla pompa sarà compensato. Perciò, dal 1° luglio, per tre mesi, il prezzo sarà inferiore di 50 bani per litro. Il taglio del prezzo sarà valido per tutti, persone private o trasportatori, e sarà stampato diversamente sulla ricevuta fiscale rilasciata dal distributore.
Abbiamo individuato, assieme agli specialisti, una soluzione per compensare di 50 bani il litro di benzina, e il taglio del prezzo sarà applicato direttamente alla pompa. Il meccanismo tramite cui garantiamo la stabilità dei prezzi dei combustibili sarà applicato per un periodo di tre mesi. Il taglio dei prezzi sarà evidenziato su ogni ricevuta fiscale emessa dai distributoriˮ, ha dichiarato Nicolae Ciucă.
Il compenso dovrà essere approvato dal Governo, tramite un atto normativo, la settimana prossima. Secondo il premier, il Governo propone un meccanismo che avrà un budget di due miliardi di lei. Un miliardo di lei sarà garantito dal budget dello Stato, l’altro miliardo sarà offerto dalle compagnie del settore petrolifero. Nicolae Ciucă ha aggiunto che, alla fine del periodo di compensazione di tre mesi, sarà analizzata l’opportunità di adottare una nuova serie di misure. Egli ha inoltre precisato che l’Esecutivo ha a portata di mano uno strumento utileˮ, ovvero l’ordinanza per il contrasto degli effetti speculativi. Tramite queste misure garantiremo un livello elevato di protezione ai consumatori contro la crescita ingiustificata dei prezziˮ, ha affermato Ciucă.
Il PSD, membro nella coalizione governativa, sostiene tuttavia che la migliore soluzione sia l’applicazione di un tetto massimo dei prezzi. Rispettiamo la decisione del premierˮ, dichiarano i socialdemocratici, però, se i prezzi aumenteranno nuovamente, torneremo nella coalizione con la proposta di applicare un prezzo massimale o di limitare l’IVA”. Dall’opposizione, l’USR ha criticato la decisione del Governo e sostiene, invece, la diminuzione dell’IVA per i combustibili dal 19 al 5%.
Dal canto suo, il presidente Klaus Iohannis ha dichiarato che il taglio delle accise sui carburanti non si può fare e che non sono possibili l’applicazione diretta di un tetto massimo o il sovvenzionamento dei prezzi, precisando che il premier Nicolae Ciucă lo ha assicurato che la somma necessaria per la compensazione di 50 bani può essere coperta dal budget. Il taglio delle accise è solo apparentemente a portata di mano dei governi, in realtà non lo è, a causa della legislazione europea. Quindi, le accise possono essere facilmente modificate al rialzo, ma è quasi impossibile abbassarle sotto un certo livelloˮ, ha precisato Klaus Iohannis.