Il premier vietnamita a Bucarest
Ex studente in Romania, il vietnamita Pham Minh Chinh è tornato a Bucarest come primo ministro.
Bogdan Matei, 23.01.2024, 13:01
Politicamente, il Vietnam non è proprio un modello in Asia per quanto riguarda il rispetto dei diritti umani e, nonostante la longevità del suo regime comunista, non è neanche uno Stato con un ordine perfetto. Pochi giorni fa, i media internazionali hanno annunciato che la giustizia locale ha condannato allergastolo dieci persone per attacchi armati contro una sede della polizia, avvenuti lo scorso giugno, nel centro del Paese. Altre 90 persone hanno ricevuto pene detentive da nove mesi a 20 anni, per la stessa accusa: tentato rovesciamento del regime. Dal punto di vista economico, tuttavia, il Vietnam è un partner commerciale desiderato da molte democrazie in Europa e nelle due Americhe.
Lunedì il primo ministro vietnamita Pham Minh Chinh è stato ricevuto a Bucarest con gli onori militari. È alla guida del governo di Hanoi da quasi tre anni, parla romeno e conosce molto bene la Romania, dove ha completato gli studi universitari e ha lavorato presso lambasciata del suo Paese. Come tutti gli interlocutori romeni del primo ministro vietnamita, il presidente Klaus Iohannis ha sostenuto il rafforzamento delle relazioni bilaterali, sia attraverso il dialogo politico al vertice, che attraverso la cooperazione settoriale. Il capo dello Stato si è espresso anche a favore dellampliamento e della diversificazione dellagenda Unione Europea-Vietnam.
Linteresse del nostro Paese è che i prodotti romeni siano presenti in Vietnam – ha detto al suo omologo anche il primo ministro Marcel Ciolacu, secondo il quale il valore dell’interscambio commerciale non riflette il reale potenziale dei due Stati. “Per questo puntiamo ad un aumento costante del commercio bilaterale, che porterà al raddoppio del volume entro il 2030” – ha annunciato il capo del governo di Bucarest. Ciolacu ha menzionato anche gli accordi joint venture già conclusi tra aziende romene e vietnamite, come la costruzione questanno di una fabbrica di riciclaggio di pneumatici usati in Romania, la collaborazione nel campo informatico con un investimento di circa due milioni di dollari e la creazione di un centro di supporto e assistenza per software nell’industria automobilistica.
La delegazione del governo vietnamita si è recata anche alla Camera di Commercio ed Industria della Romania, che ha ospitato un forum imprenditoriale. Il presidente della Camera, Mihai Daraban, ha precisato che il numero dei lavoratori vietnamiti presenti con documenti legali nelleconomia romena è di oltre duemila. “Penso che abbiamo bisogno di ulteriori garanzie da parte di entrambi i governi che questo funzionerà in condizioni ottimali” anche nel prossimo periodo – ha detto Daraban. Le economie di Romania e Vietnam sono complementari e possono incrementare gli scambi commerciali in numerosi settori – ha dichiarato anche il ministro dellEconomia romeno, Radu Oprea. Al forum imprenditoriale romeno-vietnamita hanno partecipato oltre 85 aziende attive in settori quali ledilizia, il turismo, la consulenza, le finanze, le banche o linformatica.