Il Parlamento Europeo e l’energia verde
Grazie al Piano REPowerEU, la Romania riceverà 1,4 miliardi di euro per finanziare progetti energetici.
Leyla Cheamil, 15.02.2023, 10:30
Il Parlamento europeo ha adottato ad ampia maggioranza a Strasburgo il piano REPowerEU, che concede ai paesi membri dell’Unione fondi non rimborsabili per migliorare il settore energetico. Per un valore complessivo di 20 miliardi di euro, il piano è volto a ridurre la dipendenza energetica dalla Russia e ad accelerare la transizione verde, potenziando, in ugual misura, la resilienza del sistema energetico nell’UE. Ogni stato membro avrà accesso ai fondi, a patto che applichi gli obiettivi stabiliti da questa nuova legge europea. Si tratta della diversificazione dell’approvvigionamento energetico, di misure per il risparmio energetico, e della produzione di energia pulita.
Gli eurodeputati hanno convinto gli stati membri a destinare almeno il 30% della loro spesa nell’ambito di REPowerEU a misure multinazionali per eliminare le carenze strutturali esistenti in termini di trasmissione, distribuzione e stoccaggio dell’energia, nonchè per aumentare i flussi transfrontalieri. Non in ultimo, i deputati hanno ottenuto che le misure siano volte a sostenere investimenti mirati a combattere la povertà energetica di famiglie vulnerabili, PMI e microimprese.
La Romania beneficerà complessivamente di 1,4 miliardi di euro per finanziare progetti energetici, fondi che dovrà spendere entro il 2026. Il Governo di Bucarest deve presentare all’approvazione della Commissione Europea il proprio progetto di investimenti entro e non oltre il 30 aprile. L’eurodeputato romeno Siegfrid Mureşan, correlatore del Parlamento Europeo in questo progetto, ha precisato che, non appena i piani verranno approvati, gli stati riceveranno dalla Commissione un prefinanziamento del 20%, che per la Romania si aggirerà sui 280 milioni di euro.
A sua volta correlatore, l’eurodeputato romeno Dragoş Pîslaru ha spiegato che, grazie a questo piano, la Romania può aumentare la capacità riguardante l’energia verde tramite progetti di portata come i campi di turbine eoliche. Dragoş Pîslaru ha aggiunto che REPowerEU ha reso possibile una cosa rivoluzionaria, vale a dire i microinvestimenti per ridurre l’importo delle bollette di energia per il consumatore finale vulnerabile o per il piccolo imprenditore vulnerabile.
Lo stesso eurodeputato ha spiegato che i fondi potranno essere adoperati anche per la modernizzazione delle abitazioni individuali. In Romania abbiamo cinque milioni di abitazioni individuali in elevato stato di deterioramento e con un notevole problema di efficienza energetica, ha detto ancora Dragoş Pîslaru, aggiungendo che REPowerEU può risolvere una questione storica, cioè modernizzare agli standard del 2023 almeno il 10% di tutte queste abitazioni in Romania.