Il fianco orientale, in primo piano
La Romania riceve di nuovo assicurazioni che può contare sullAlleanza Nord-Atlantica.
Daniela Budu, 13.04.2022, 12:43
Il consolidamento della presenza della NATO sul Fianco Orientale ha dominato, ieri, a Bucarest, i colloqui tra il presidente Klaus Iohannis e il premier del Belgio, Alexander De Croo. Il capo dello stato romeno ha annunciato che, questa primavera, il gruppo tattico della NATO sarà creato sul territorio della Romania, dopo la fine dei negoziati tra gli alleati.
“Il consolidamento equilibrato a lungo termine della posizione di difesa e deterrenza della NATO sull’intero Fianco Orientale, come reazione all’aggressione russa, va accelerato. Ho sottolineato che abbiamo bisogno di un nuovo concetto strategico della NATO, che deve riconfermare la difesa collettiva quale impegno fondamentale prioritario dell’Alleanza e precisare esplicitamente che la Russia è la principale minaccia alla sicurezza della NATO”, ha dichiarato Klaus Iohannis.
Dal canto suo, il premier belga ha affermato che la NATO è un’Alleanza forte sulla quale la Romania può contare: “Tutto quello che vediamo oggi è una prova del calcolo sbagliato fatto dal presidente Putin in merito alla decisione degli ucraini di difendersi e di un calcolo sbagliato anche in merito alla decisione dell’Occidente di far pagare alla Russia i costi di questa guerra. Il vostro confine è anche il nostro confine e lo difenderemo.”
Assicurazioni ha dato anche il vicesegretario generale della NATO, il romeno Mircea Geoană, il quale ha parlato di recente, a un’emittente televisiva, di quattro gruppi tattici della NATO sul Fianco Orientale, di cui uno sarà collocato in Romania. Egli ha inoltre annunciato che i leader NATO adotteranno al Vertice di Madrid, a giugno, decisioni legate a una posizione più forte, permanente dell’Alleanza. Si tratta di sistemi di difesa antimissile di ultima generazione, difesa cibernetica molto importante, e zona navale, terrestre e aerea, perché, stando a Mircea Geoană, il Mar Nero rappresenta un centro di interesse strategico fondamentale.
“Prendiamo molto seriamente in considerazione una presenza durevole, permanente, che garantisca la nostra protezione, ma anche una zona di libertà economica, di navigazione libera, in uno spazio che è vitale per gli interessi strategici ed economici della NATO, dell’Europa e della Romania”, ha aggiunto Mircea Geoană. Una prova dell’impegno dell’Alleanza sul Fianco Est è anche l’annuncio fatto dal Pentagono nei giorni scorsi relativo al dispiegamento in Slovacchia di un sistema antimissile Patriot e di altri 100 militari, che farà salire a 12.000 il numero delle truppe americane mobilitate per appoggiare l’Alleanza Nord-Atlantica nel contesto dell’invasione russa in Ucraina. Secondo gli USA, quest’azione è un ulteriore esempio del consolidamento della NATO, volto a scoraggiare l’aggressione e a rassicurare gli alleati.