Gas, consumo in calo nell’UE
I dati statistici indicano che lobiettivo dellUE di ridurre il consumo di gas del 15% tra agosto 2022 e marzo 2023 ha buone chances di essere raggiunto.
Eugen Coroianu, 21.12.2022, 11:20
Il consumo di gas naturale nell’Unione Europea è calato di oltre il 20% ad agosto, settembre, ottobre e novembre 2022, rispetto alla media dello stesso intervallo nel periodo 2017-2021. Lo rilevano i dati pubblicati dall’Eurostat, indicando che il consumo di gas naturale è diminuito nella maggioranza degli stati membri, ma in modo diverso. In 18 paesi è sceso oltre l’obiettivo del 15% e in alcuni persino di oltre il 40%. Il declino più siginficativo è stato osservato in Finlandia (circa il 53%), Lettonia e Lituania. Lussemburgo, Paesi Bassi, Romania ed Estonia hanno riferito riduzioni di oltre il 30%. Sei membri UE, pur avendo abbassato il consumo, non hanno ancora raggiunto il target del 15%. Al contrario, il consumo di gas naturale è aumentato a Malta e in Slovacchia. L’obiettivo è la riduzione del 15% nel periodo agosto 2022-marzo 2023.
Tra gennaio e luglio 2022, il consumo di gas naturale nell’UE è variato tra 1.938 petajoule (PJ) a genaio, mese stagionalmente freddo, e 785 PJ a luglio, il che indica complessivamente un calo mensile ancor prima che venisse stabilito il target del 15%. Agosto è stato il mese con il consumo più basso: 708 PJ rispetto alla media di 823 PJ per il periodo 2017-2021. D’altra parte, i ministri dell’Energia comunitari hanno raggiunto lunedì un accordo sul tetto al perzzo del gas naturale, dopo settimane di discussioni su un pacchetto di misure urgenti che hanno creato divisioni tra gli stati membri, nel tentativo di rispondere alla crisi energetica. Stando a documenti consultati dalla Reuters, è stato convenuto che il tetto scatterà nel momento in cui le quotazioni del hub di gas di Amsterdam arrivano a 180 euro al MWh per tre giorni. Lo stesso documento precisa che il tetto potrebbe scattare a partire dal 15 febbraio 2023 e, inizialmente, non sarà applicato alle operazioni fuori mercato.
La Commissione Europea ha tenuto ieri una tavola rotonda al vertice nel settore industriale, per appoggiare l’attività nell’ambito della Piattaforma energetica dell’UE per l’acquisto congiunto del gas, in programma a partire dal 2023. Vi hanno partecipato rappresentanti di 33 compagnie degli stati membri e delle parti contraenti alla Comunità dell’energia. La Piattaforma è volta a contribuire al coordinamento degli acquisti di gas, utilizzando nello stesso tempo l’autorità negoziale e politica dell’UE per assicurare l’approvvigionamento di energia da partner affidabili a prezzi sostenibili per i cittadini e le imprese comunitarie.