Festival del Cinema Europeo in Romania
La 27/a edizione del Festival del Cinema Europeo presenta 33 pellicole.
Leyla Cheamil, 16.05.2023, 11:28
Fino al 23 maggio, il pubblico di Bucarest potrà vedere una selezione di 33 film, di cui 27 in prima nazionale, proposti dagli organizzatori del Festival del Cinema Europeo. La rassegna è iniziata il 9 maggio, proprio per la Festa dell’Europa, a Timişoara, Capitale europea della cultura nel 2023, per continuare a Oraviţa, dal 12 al 14 maggio. A Bucarest, l’evento è stato inaugurato ieri sera alla sala Auditorium del Museo Nazionale d’Arte di Romania dalla pellicola The Pod Generation, coproduzione Belgio-Francia-Gran Bretagna, con la regia di Sophie Barthes e premiata al Festival Sundance. E’ un film che pone tante domande sui confini tra artificiale e reale, forse ci spinge a reimpostare la nostra idea su quello che è e non è normale, e per di più tocca il tema più sacrosanto tra tutti o intoccabile nello spazio pubblico: il concepimento di un bambino, ha dichiarato il critico cinematografico Cătălin Olaru, direttore artistico del festival. Cătălin Olaru ha fatto riferimento al partenariato con l’Ufficio del Parlamento Europeo in Romania.
Vorrei menzionare i due film che presenteremo nel Festival del Cinema Europeo grazie a questa collaborazione. Si tratta di Will-o’-the-Wisp con la regia di João Pedro Rodrigues, e Kurak Günler/ Burning Days del regista Emin Alper, selezionato nella sezione Un certain regard al Festival di Cannes lo scorso anno. Will-o’-the-Wisp di João Pedro Rodrigues potrebbe essere definito, alla fine, come scandaloso. E’ anche una scomessa che facciamo, come organizzatori, con i nostri partner dell’Ufficio del Parlamento europeo in Romania: portare al festival, oltre alla ricca offerta che presentiamo, non solo dei film perbene, che non disturbino nessuno, ma anche titoli provocatori. E Will-o’-the-Wisp e sicuramente uno di questi, ha spiegato Cătălin Olaru.
Il Festival del Cinema Europeo è organizzato dall’Istituto Culturale Romeno, con il supporto della Rappresentanza della Commissione Europea in Romania ed EUNIC Romania, in partenariato con l’Unione dei Cineasti di Romania, le ambasciate, i centri e gli istituti culturali dei paesi europei. Il tema dell’edizione 2023 è l’intelligenza artificiale. Nel 2023, come anche lo scorso anno, abbiamo proposto un tema di interesse ampiamente dibattuto in questi momenti, poichè il film europeo comporta anche dibattiti, oltre alla diversità e all’equilibrio, ha spiegato il presidente dell’Istituto Culturale Romeno, Liviu Jicman. Il film europeo presuppone temi o domande da porsi, più del tentativo di dare risposte, ci poniamo delle domande e ci fa pensare, ha aggiunto Liviu Jicman. Dal 18 maggio, il festival proseguirà per diversi giorni nelle città romene di Curtea de Argeş, Botoşani e Gura Humorului.