Europa nella morsa del caldo e della siccità
L'intera Europa brucia nella morsa del caldo e deve fare i conti con la siccità.
Roxana Vasile, 09.08.2022, 13:17
La Francia è in allerta. Per lItalia la conta dei danni allagricoltura sale a miliardi di euro. I Paesi Bassi, la Germania, la Polonia, lUngheria, la Slovenia e la Croazia hanno difficoltà nellassicurare mangimi per animali. In Spagna, i volumi dacqua stoccati nei bacini sono attualmente inferiori di oltre un terzo alla media decennale. Per quanto riguarda il Portogallo, lacqua nei bacini idroelettrici è a metà della media di sette anni. Non dimentichiamo gli incendi che hanno colpito i Paesi del sud Europa! E tutti questi hanno una causa comune: calore eccessivo e grave siccità. E la Romania non vi fa eccezione.
Quasi 243.000 ettari di 30 province romene, ovvero tre quarti del Paese, sono colpiti dalla siccità. I dati più recenti centralizzati dal Ministero dellAgricoltura e dello Sviluppo Rurale rilevano che larea colpita è in aumento rispetto alla fine della scorsa settimana, quando 28 province avevano annunciato che circa 230.000 ettari erano colpiti dalla scarsità dacqua. Le più colpite sono le colture di frumento e triticale, ibrido di frumento e segale: si tratta di 133.000 ettari. Seguono le superfici coltivate a orzo, sorgo, avena e segale – 20.000 ettari, a colza – 24.000 ettari e a mais – 40.000. Gli agricoltori sono disperati e stimano enormi perdite.
Il ministro dellAgricoltura romeno, Petre Daea, ha promesso loro una guida di buone pratiche, realizzata assieme allAccademia di Scienze Agrarie e ai più prestigiosi specialisti romeni, perché, a suo avviso, la siccità può essere combattuta non solo tramite lirrigazione, ma anche tramite le tecnologie applicate e la scelta delle varietà. Per quanto riguarda lirrigazione, Romania deve giungere, entro il 2027, a 2,6 milioni di ettari di superficie irrigabile, per i quali sono stati stanziati 1,5 miliardi di euro dal bilancio di stato – ha affermato il ministro Petre Daea.
In un post sui social, il ministro scrive che lattuazione del programma di riabilitazione del sistema dirrigazioni recentemente approvato dal Governo deve essere fatta giorno per giorno, senza interruzioni. Il ministro ha anche fatto un appello alla responsabilità: le distruzioni avvenute nel corso degli anni non possono essere trascurate. Lincoscienza o la mancanza dazione sono visibili, in alcuni casi, nella vegetazione forestale che ha invaso i canali irrigui, nei canali danneggiati o le stazioni di pompaggio devastate. I lavori di riabilitazione sono iniziati, ma è importante curare e preservare ciò che stiamo facendo e smettere di distruggere – ha affermato il ministro dellAgricoltura.
Ci sono, in Romania, però, numerosi controesempi, ossia opere nel settore ben gestite che si riflettono nei prodotti ottenuti, alla pari di quelli dei Paesi fiore allocchiello dellagricoltura europea. Va aggiunto che in Romania è finita la raccolta del grano, lintera produzione è stata immagazzinata e la quantità ottenuta coprirà il fabbisogno di consumo del Paese, con disponibilità anche per lesportazione.