Energia elettrica: chi paga la bolletta della luce?
Le bollette dellenergia elettrica sono aumentate in Romania e sono possibili anche nuovi rincari. Le autorità stanno preparando misure per diminuire limpatto sui consumatori.
Corina Cristea, 30.09.2021, 12:42
I rappresentanti dell’Autorità Nazionale di Regolamentazione nel settore Energia (ANRE) sono stati convocati al Parlamento per fornire chiarimenti sugli aumenti delle bollette dell’energia elettrica e del gas naturale in Romania. I membri della Commissione parlamentare d’indagine hanno voluto sapere quali sono state le cause che hanno determinato i rincari dopo la liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica, dal 1° gennaio 2021, e del marcato di gas naturale, dal 1° luglio 2020.
La crescita dei prezzi era prevedibile, ma non al livello di oggi, afferma la direzione dell’Autorità Nazionale di Regolamentazione nel settore Energia, sottolineando che le norme europee proibiscono a qualsiasi autorità statale di intervenire nella formazione dei prezzi. I rappresentanti dell’ANRE affermano che le bollette all’energia potrebbero diminuire, però, di fino al 15%, se i certificati verdi e la tassa sulla cogenerazione venissero pagati dal budget dello stato, anziché dai consumatori. Una decisione del genere sarebbe temporanea, per un periodo di sei mesi, per vedere come funziona il mercato dell’energia.
Al momento, tutti i consumatori di elettricità in Romania pagano nelle fatture, separatamente dal prezzo dell’energia, i certificati verdi (per la produzione di energia rinnovabile) e un contributo per la cogenerazione ad alto rendimento. I membri della commissione hanno sollecitato ai rappresentanti dell’Autorità Nazionale di Regolamentazione nel settore Energia di presentare nel prossimo periodo più dati relativi, tra l’altro, alle regolamentazioni che l’Autorità sta preparando per diminuire gli effetti della crescita dei prezzi dell’energia.
Anche il ministro dell’Energia è stato invitato, nei giorni scorsi, nella plenaria della Camera dei Deputati a dare spiegazioni sulla crescita dei prezzi al gas e all’energia elettrica. Virgil Popescu ha spiegato che non si tratta solo della Romania, che c’è un rincaro a livello mondiale e che la Commissione Europea proporrà a breve una serie di raccomandazioni sulle misure che gli stati membri possono applicare per compensare le bollette all’energia. Prima dei dibattiti nella plenaria della Camera, il ministro Virgil Popescu ha dato assicurazioni ai parlamentari della Commissione d’indagine che dell’ordinanza d’urgenza preparata dal governo per la compensazione dei pagamenti delle bollette dovrebbe beneficiare oltre il 60% della popolazione. Il ministro ha annunciato che è in corso di elaborazione uno schema di sussidio statale per le piccole e medie imprese, nel contesto della crisi dei prezzi all’energia, che dovrebbe essere applicato a partire dal 18 novembre.
L’Autorità Nazionale di Regolamentazione nel settore Energia raccomanda ai consumatori di elettricità, al momento beneficiari di prezzi per un servizio universale, di firmare un nuovo contratto entro la fine dell’anno, perché è probabile che i prezzi di tale servizio aumentino dal 1° gennaio. Al momento, oltre il 57% dei clienti hanno contratti sul mercato concorrenziale, il che piazza la Romania al primo posto nell’UE per quanto riguarda il ritmo accelerato di passaggio dal mercato regolamentato a quello concorrenziale.