Elezioni europee, preparativi dei gruppi politici
I partiti politici stanno preparando la strategia per le elezioni europee.
Leyla Cheamil, 09.02.2024, 10:49
Il 2024 è un anno politicamente intenso. I romeni sono chiamati alle urne per eleggere gli eurodeputati, i sindaci, i consiglieri locali, i parlamentari, nonchè il capo dello stato. Quindi, quattro turni elettorali, probabilmente anche cinque, se ci vorrà il ballottaggio presidenziale. Data questa densità, i due partiti al governo – PSD e PNL – contemplano l’accorpamento delle elezioni europee con quelle amministrative. Il leader liberale, Nicolae Ciucă, argomentava di recente che l’idea di accorpare le elezioni potrebbe significare una maggiore affluenza alle urne.
A loro volta, i socialdemocratici hanno proposto anche l’accorpamento delle elezioni per il Parlamento nazionale con il primo o secondo turno delle presidenziali, per completare il primo scenario. Il leader socialdemocratico e primo ministro Marcel Ciolacu ha sottolineato che nove stati dell’Unione Europea hanno accorpato le europee e le amministrative, cosicchè ci sono anche simili precedenti.
Invece, l’opposizione critica queste proposte, ritenendo non democratico un atto normativo riguardante l’accorpamento delle elezioni, in quanto violerebbe anche il Codice amministrativo. Il partito nazionalista AUR ha organizzato proteste alle sedi del PSD e PNL in più località. Sempre dall’opposizione, l’USR ha annunciato di aver avviato le pratiche per sollecitare alla Commissione di Venezia un parere sull’accorpamento delle europee e amministrative a meno di sei mesi dalla data delle elezioni.
Intanto, in preparazione delle europee, i principali gruppi politici dell’Eurocamera stanno lavorando alla strategia tramite la quale tentano di ottenere il sostegno dell’elettorato. In riferimento all’accorpamento delle elezioni, l’eurodeputato socialdemocratico Victor Negrescu ha precisato che dalla prospettiva europea, non esiste alcun problema per una simile decisione quanto tempo si fa campagna per il Parlamento Europeo, che è diversa da quella per le amministrative.
Victor Negrescu ha presentato la sua visione sul futuro commissario europeo designato dalla Romania dopo le elezioni europee. Mi auguro di avere un commissario sostenuto dalla società romena, e che ci siano un dibattito pubblico in tal senso e una consultazione del Parlamento di Romania, ha dichiarato Victor Negrescu.
Da parte sua, il leader dei Popolari Europei, il tedesco Manfred Weber, ha parlato della necessità che l’est europeo sia rappresentato nella futura dirigenza delle principali istituzioni europee. Va trovato un equilibrio geografico nelle posizioni chiave dell’Europa. Non c’è dubbio da questo punto di vista, ha detto Manfred Weber.
In primavera, Bucarest ospiterà sia il congresso del Partito Popolare Europeo che la riunione dei leader del Partito dei Socialisti Europei.