Elezioni e disinformazione
Alla vigilia della campagna elettorale per le europee, l’Esecutivo comunitario ha lanciato una video-campagna contro la disinformazione.
Sorin Iordan, 10.05.2024, 10:59
La Commissione Europea ha avviato una campagna per informare i cittadini sui rischi associati alla disinformazione e alla manipolazione delle informazioni da parte di attori esterni allo spazio comunitario. L’azione arriva dopo che, all’inizio di maggio, la Commissione ha aperto un’indagine contro le reti sociali Facebook e Instagram, che accusa di non aver rispettato i propri obblighi in termini di lotta alla disinformazione. A questo punto, la Commissione ha lanciato un video contro la disinformazione, che sarà trasmesso sui canali mediatici di tutti gli Stati membri prima delle elezioni per il Parlamento Europeo.
Il video di 30 secondi consiglia agli elettori di avere un atteggiamento critico nei confronti dei contenuti diffusi online, di analizzare e di non credere a tutto ciò che leggono. Devono essere consapevoli che i materiali video o audio possono contenere registrazioni incomplete o truccate, soprattutto in questo periodo segnato dallo sviluppo accelerato dei programmi di intelligenza artificiale. Un altro consiglio è quello di verificare le informazioni e affidarsi a fonti attendibili, come i media tradizionali, e non a siti web, blog o social media dove compaiono opinioni e voci al posto di informazioni verificate.
Non in ultimo, i cittadini europei dovrebbero evitare di trasmettere informazioni non verificate, per non diventare essi stessi un mezzo per diffondere disinformazione. Il filmato informativo, che apparirà in traduzione anche sui media romeni entro fine mese, arriva nel contesto in cui il 10 maggio è iniziata la campagna elettorale per le amministrative e le europee, che, per la prima volta per i romeni, si terranno in contemporanea il 9 giugno. Per 30 giorni, sono vietati i messaggi o gli slogan discriminatori, quelli che incitano all’odio e all’intolleranza, nonché l’uso di qualsiasi mezzo, forma o azione di diffamazione e di inimicizia religiosa o etnica.
L’Ufficio Elettorale Centrale raccomanda vivamente ai concorrenti elettorali di rispettare le regole generali riguardanti lo svolgimento della campagna, di avere un discorso equilibrato, onesto e costruttivo e di evitare la distorsione o la manipolazione delle informazioni proprio per poter prevenire la diffusione di notizie false o altre deviazioni che potrebbero costituire veri e propri ostacoli al regolare svolgimento del processo elettorale.
Il presidente dell’Autorità Elettorale Permanente, Toni Greblă, ha annunciato che per le europee sono state stampate quasi 21 milioni di schede elettorali e che per la prima volta saranno allestiti più di 900 seggi all’estero, dove i cittadini romeni ne hanno fatto richiesta. Toni Greblă ha inoltre precisato che i romeni hanno a disposizione il “Codice di buone pratiche in materia di disinformazione” e la “Guida per prevenire e combattere la disinformazione degli elettori”, documenti disponibili sui siti dell’Ufficio Elettorale Centrale e dell’Autorità Elettorale Permanente.