Elettricità per la Repubblica di Moldova
La Romania fornisce alla Repubblica di Moldova circa un terzo del suo fabbisogno di elettricità.
Bogdan Matei, 14.10.2022, 13:44
La Repubblica di Moldova (a maggioranza romenofona) riceve, dalla notte tra il 13 e il 14 ottobre, elettricità dalla Romania. Il contratto di fornitura è stato firmato, in regime durgenza, dalloperatore romeno Hidroelectrica e dalla società Energocom dello stato confinante, per 100 megawattora. È la quantità che mancava alla Repubblica di Moldova, dopo che la confinante Ucraina, invasa dalle truppe russe, ha dovuto interrompere le esportazioni di elettricità, a causa dei bombardamenti nemici, che hanno danneggiato le sue infrastrutture energetiche. In precedenza, lUcraina forniva un terzo del fabbisogno energetico della Repubblica di Moldova.
I corrispondenti di Radio Romania a Chisinau notano che la fornitura di elettricità da parte della Romania è diventata possibile dopo la sincronizzazione del sistema energetico della repubblica con quello dellUnione Europea, già da marzo, quando la guerra in Ucraina era appena allinizio. Inoltre, afferma il ministro dellEnergia romeno, Virgil Popescu, la Repubblica di Moldova potrà acquistare elettricità dalla Romania a un prezzo inferiore rispetto a quello del mercato libero, di circa 90 euro per megawattora. Il vicepremier del Governo filo-occidentale di Chisinau, Andrei Spînu, ha affermato che “grazie alla disponibilità e al caloroso sostegno offerto dalla Romania ai nostri cittadini, sappiamo di non essere soli e di avere un amico su cui possiamo contare in situazioni di emergenza. Un sentito grazie alla Romania!” – ha detto il vicepremier.
Anche la presidente moldava, Maia Sandu, ha affermato che la decisione dello stato romeno di fornire al suo Paese un terzo del suo fabbisogno di elettricità, in precedenza acquistato dallUcraina, è un sostegno provvidenziale in tempi difficili. “Apprezziamo questo aiuto tempestivo e generoso in un momento per noi di grande prova” – ha trasmesso il capo dello stato, esortando i suoi concittadini a risparmiare, per quanto possibile, lelettricità. Creata su una parte dei territori della Romania orientale annessi, nel 1940, in seguito a un ultimatum dellUnione Sovietica stalinista e diventata indipendente da Mosca nel 1991, la Repubblica di Moldova ha beneficiato permanentemente, negli ultimi tre decenni, del sostegno della Romania, a livello politico, diplomatico, economico o sociale.
Un dettaglio importante, i nuovi aiuti offerti da Bucarest a Chisinau arrivano in prossimità della stagione fredda e in un momento in cui, come tutti gli stati membri dellUnione Europea, la Romania stessa ha i suoi bisogni stringenti in termini di elettricità. Una settimana fa, il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha affermato che “non sarebbe male elaborare un piano decente di risparmio energetico”. In precedenza, tuttavia, il presidente ha assicurato che i romeni non patiranno il freddo, né rimarranno senza elettricità nelle loro case.