Effetto contrario per la Russia
La Romania ribadisce il suo sostegno alla confinante Ucraina, invasa dalle truppe russe.
Bogdan Matei, 22.09.2023, 12:18
La Romania è lo stato membro dell’Unione Europea e della NATO con il confine più lungo con l’Ucraina, nonchè un paese rivierasco al Mar Nero, zona in cui si svolge la guerra – ha dichiarato il presidente Klaus Iohannis davanti agli studenti della prestigiosa Columbia University, negli Stati Uniti, dove è stato invitato al World Leaders Forum. Per questo motivo, ha sottolineato il capo dello stato, è rilevante la prospettiva della Romania sull’impatto della guerra nel vicinato strategico e a livello globale. Klaus Iohannis afferma che la Russia si aspettava una comunità internazionale debole e un’Ucraina che avrebbe soddisfatto le pretese del Cremlino. Tuttavia, minacciando con l’uso della forza e successivamente utilizzandola, i russi hanno ottenuto esattamente l’effetto contrario.
Secondo l’inviata speciale di Radio Romania, il presidente Iohannis sostiene che, invadendo l’Ucraina, la Russia sta cercando di riportare il revisionismo nelle relazioni internazionali, così come le sfere di influenza nella politica globale e regionale. Mosca, accusa il presidente romeno, utilizza concetti obsoleti, come la cosiddetta legge delle grandi potenze, per imporre le sue direttive di politica estera a quelli che chiama stati più piccoli e, allo stesso tempo, attacca i valori democratici, lo stato di diritto e l’ordine mondiale basato sulle regola. Klaus Iohannis ha inoltre detto agli studenti che la Romania, come partner strategico degli Stati Uniti e alleato della NATO, è ora al più alto livello di sicurezza della sua storia recente.
Ora abbiamo un approccio più coerente e ci concentriamo su diverse aree riguardanti la difesa sul Fianco Orientale. Abbiamo adottato misure concrete per intensificare la cooperazione con gli altri alleati al Mar Nero, in particolare con gli Stati Uniti d’America, ha dichiarato inoltre Iohannis. D’altronde, dice, l’Ucraina dovrà vincere la guerra iniziata dalla Federazione Russa e non potrà esserci pace senza il ripristino dell’indipendenza, dell’integrità territoriale e della sovranità di questo paese.
Tutti coloro che hanno commesso crimini orrendi in Ucraina e contro l’Ucraina devono essere consegnati alla giustizia. Tutti i paesi con la stessa visione concordano sul fatto che dobbiamo continuare a sostenere l’Ucraina, ha sottolineato il presidente della Romania. Sia l’Ucraina che la confinante Repubblica di Moldova (a maggioranza romena) devono continuare a ricevere il pieno sostegno per la loro integrazione nell’Unione Europea, aggiunge Klaus Iohannis.
In precedenza, presente a New York, all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il capo dello stato romeno ha sottolineato che questa guerra dimostra che il Mar Nero richiede più attenzione a livello globale, essendo di importanza strategica per la sicurezza transatlantica. Il presidente ha anche promesso che la Romania continuerà a facilitare il transito dei cereali ucraini verso i mercati mondiali, poichè sono essenziali per la sicurezza alimentare globale.