Discussioni sul programma di rottamazione
I produttori di automobili in Romania si pronunciano per un programma di rottamazione unico, stabilito per cinque anni.
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Ştefan Stoica, 21.02.2025, 10:23
I programmi di rottamazione chiamati Rabla sono stati attuati dal Ministero dell’Ambiente per rinnovare il parco auto in Romania, tramite la graduale eliminazione delle auto vecchie e inquinanti con quelle nuove. In particolare, Rabla Plus ha avuto l’ambizione e, in parte, è riuscita ad accelerare la dinamica degli acquisti di auto ibride ed elettriche, rispettose dell’ambiente. I romeni sono stati tentati di acquistare tali veicoli grazie ai generosi ecobonus, arrivati fino a 10.000 euro nel caso delle auto elettriche.
Lo scorso anno, però, la diminuzione dell’ecobonus per i veicoli elettrici da 10.000 a 5.000 euro ha causato un calo del mercato di circa il 32%. Partendo da questa realtà, i rappresentanti dell’Associazione dei produttori di automobili in Romania stanno discutendo con le autorità gli scenari volti a rivitalizzare il programma Rabla.
“Sin dallo scorso anno, abbiamo avviato il dialogo con l’Agenzia del Fondo per l’Ambiente e con il Ministero dell’Ambiente per elaborare il nuovo programma. Vogliamo un programma quinquennale, perché vogliamo prevedibilità fiscale, legislativa regolamentata. Questa è la prima base per lo sviluppo di un business fondato su sani principi. Per quanto riguarda il programma Rabla, vogliamo che sia un programma unico, che non ci siano più i programmi Rabla Clasic e Rabla Plus e che inizi il prima possibile”, ha detto il segretario generale dell’Associazione, Adrian Sandu.
Secondo i rappresentanti dell’Associazione dei costruttori di automobili, se il finanziamento dell’ecobonus avverrà con le somme ottenute dai certificati verdi, è possibile che il suo valore sia più importante che se provenisse dal bilancio dello stato, soggetto quest’anno alle costrizioni. All’inizio del mese, l’Associazione dei produttori e importatori di automobili di Romania (APIA) ha annunciato di sostenere l’attuazione di un nuovo programma “Rabla” con sussidi efficienti di 8.500 euro per le auto elettriche, in grado di garantire prevedibilità almeno fino al 2030.
L’associazione milita per misure legislative complementari per lo sviluppo delle infrastrutture delle stazioni di ricarica e per l’adozione di passi concreti e pianificati nella direzione della mobilità sostenibile in Romania. Secondo APIA, l’evoluzione del mercato nel 2025 dipenderà sia da fattori economici e dalla domanda dei consumatori, che dalle decisioni politiche che possono accelerare o rallentare la transizione verso l’elettromobilità.
L’APIA prevede che, nel 2025, il mercato generale dei veicoli nuovi immatricolati non crescerà più come negli ultimi tre anni, con un leggero calo stimato dello 0,4%, con un numero di 179.000 unità vendute. Allo stesso tempo, i veicoli “elettrificati” registreranno un aumento del 34,6% rispetto al 2024, con un ritmo molto più intenso rispetto agli anni precedenti, trend che sarà direttamente influenzato dalle future condizioni di sussidio. La Romania è al quinto posto nella lista dei maggiori produttori di automobili in Europa e l’industria automobilistica nazionale ha generato un fatturato di 35 miliardi di euro nel 2023, in crescita rispetto ai rapporti precedenti.