Diplomazia: colloqui romeno-americani a Washington
La Romania ha sottolineato, a Washington, il suo ruolo importante nella zona dell'Europa Centrale e Sud-orientale e al Mar Nero.
Daniela Budu, 09.11.2021, 15:26
La Romania e gli Usa hanno ribadito, ieri, a Washington, il loro impegno per il consolidamento del Partenariato strategico, dalla cooperazione militare e di sicurezza alla cooperazione politica, economica, nel campo dellenergia e delle relazioni interumane. Il segretario di stato americano Antony Blinken ha sottolineato, durante lincontro con il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, che gli USA e la Romania sono “alleati solidi nella Nato” e lavorano da vicino su molti argomenti. “Siamo uniti davanti alle sfide poste dalla Russia in varie zone, e dalla Cina. Siamo uniti per quanto riguarda la sicurezza e stabilità dellEuropa”, ha affermato il segretario di stato americano. Un comunicato del Dipartimento di Stato mostra, tra laltro, che i due esponenti hanno convenuto sulla collaborazione per quanto riguarda la sicurezza al Mar Nero. Dal canto suo, Bogdan Aurescu, ha dichiarato a Radio Romania, che durante i colloqui bilaterali sono state affrontate tutte le dimensioni del Partenariato strategico.
“Abbiamo discusso soprattuto del nostro coordinamento nella Nato, della necesità di consolidare la deterrenza e difesa sul fianco orientale, soprattutto al Mar Nero, inclusivamente nel contesto degli ultimi sviluppi di sicurezza nella regione, e abbiamo discusso anche dellimportanza del rafforzamento della presenza militare americana nella regione, e, ovviamente, anche in Romania”, ha detto Bogdan Aurescu.
Allo stesso tempo, lesponente americano ha ricordato limportanza dello sviluppo dei progetti di interconnessione strategica rilevanti per la Romania, Rail2Sea e Via Carpathia, progetti con un impatto positivo diretto sia sullo sviluppo economico della regione, che sulla mobilità militare. Per quanto riguarda la cooperazione economica bilaterale, Bogdan Aurescu ha sottolineato la necessità dellaumento degli investimenti americani nella regione. Il ministro ha, inoltre, ribadito linteresse della Romania, come Partner Strategico degli Usa, a compiere progressi concreti in vista delladesione del Paese al programma Visa Waiver, grazie al quale potrebbe essere abrogato lobbligo di visto per i cittadini romeni che viaggiano negli Stati Uniti. Aurescu ha chiesto limplicazione concreta della parte americana nel raggiungimento di questo obiettivo congiunto, inclusivamente tramite il sostegno di unadeguata campagna di comunicazione volta a contribuire alla riduzione del tasso di rigetto delle domande di visto, lultimo criterio che la Romania deve riunire. “Certo, attualmente dobbiamo combattere un tasso di rigetto pari al 10,14%, rispetto al 3% previsto dalla legislazione americana. Perciò servono obiettivi comuni, al fine di sapere quanto più esattamente i motivi che portano a questa percentuale, per poter realizzare unadeguata una campagna di informazione pubblica”, ha detto Bogdan Aurescu.
La visita del ministro degli Esteri romeno a Washington segna, tra laltro, lapertura ufficiale della settima riunione del Dialogo strategico tra la Romania e gli Usa.