Digitalizzazione e sicurezza dei dati personali
Via libera dell'Esecutivo di Bucarest al nuovo sistema di conservazione dei dati personali su una piattaforma di cloud governativo.
Mihai Pelin, 01.02.2023, 14:03
Via libera dell’Esecutivo di Bucarest al nuovo sistema di conservazione dei dati personali su una piattaforma di cloud governativo. Sono state stabilite politiche di sicurezza in grado di garantire che nessuna persona non autorizzata avrà accesso ai dati personali dei romeni. Il ministro della Digitalizzazione, Sebastian Burduja, ha spiegato che i cittadini saranno informati allorquando le autorità hanno bisogno dei loro dati. I dati saranno conservati su una piattaforma di cloud governativo, ed entro il 2026 almeno 30 istituzioni saranno integrate, ha precisato il ministro. Il budget totale stanziato al progetto supera i 561 milioni di euro.
Sebastian Burduja ha spiegato che i dati dei cittadini saranno conservati in modo sicuro e protetto, e saranno informati ogni volta che un’istituzione accede ai loro dati. Rispettiamo il criterio di sovranità dei dati dei romeni e tutti i centri dati afferenti al cloud governativo sono e saranno sul territorio della Romania. Inoltre, discutiamo in prima anche della regolamentazione dell’accesso e della sua giornalizzazione. I dati sono caricati nel cloud governativo e giornalizziamo l’accesso affinchè non possa essere cancellato. Quindi, qualsiasi accesso ai dati sarà giornalizzato e controllato, e i cittadini saranno informati sull’accesso dello Stato romeno ai loro dati, ha precisato il ministro.
Il Servizio Romeno di Informazioni assicurerà la sicurezza cibernetica, mentre il Servizio Trasmissioni Speciali l’implementazione, l’amministrazione tecnica e operativa, la sicurezza cibernetica, la manutenzione, nonchè lo sviluppo dell’infrastruttura di base del cloud governativo. Uno strumento necessario per accedere in formato elettronico i vari servizi è anche la nuova carta d’identità, che, entro fine anno, potrà essere rilasciata a livello nazionale. Il finanziamento delle prime 5 milioni di carte proverrà dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ha spiegato il questore di polizia Cătălin Giulescu.
Sia la carta d’identità elettronica che quella semplice saranno emesse in un certo formato. Si tratta del formato dell’attuale patente di guida o della carta bancaria, quindi di una dimensione ridotta del documento. Gli elementi di sicurezza inclusi in questi documenti sono adeguati all’epoca tecnologica in cui viviamo, cosicchè saranno eliminati gli attuali rischi alla sicurezza presentati dagli attuali documenti in circolazione. Si tratta della carta d’identità che abbiamo oggi in circolazione e che è stata emessa a partire dal 1997, ha precisato il questore Cătălin Giulescu. I genitori potranno sollecitare il rilascio di carte d’identità per i minori. Inoltre, i cittadini potranno scegliere, come finora, tra la carta d’identità elettronica e quella semplice, ha detto inoltre il questore.