Deficit in calo, previsioni in crescita
Il FMI ha rivisto al rialzo lavanzo delleconomia romena nel 2022.
Ştefan Stoica, 27.09.2022, 16:01
Gli esperti di statistica forniscono motivi di ottimismo in un periodo profondamente carente al riguardo. Il primo sarebbe che il deficit di bilancio della Romania per i primi otto mesi dellanno è diminuito rispetto allo stesso periodo del 2021 dal 3,3% al 2,4% del PIL. Dopo i primi sette mesi dellanno, il deficit si è attestato intorno al 2% del PIL. Le entrate di bilancio sono aumentate del 20% rispetto allo scorso anno e hanno raggiunto quasi 300 miliardi di lei, pari a 60 miliardi di euro. Le spese di bilancio hanno raggiunto circa 330 miliardi di lei, in aumento del 17% rispetto allo scorso anno. Secondo il Ministero delle Finanze, laumento deriva principalmente dallaumento della spesa per la previdenza sociale, i bilanci locali e la spesa per beni e servizi. Il deficit target per lanno in corso è del 5,8% del PIL. Un altro motivo di moderato ottimismo sarebbe la previsione rivista al rialzo del Fondo Monetario Internazionale sulla crescita economica che la Romania registrerà questanno. Pertanto, lavanzo delleconomia romena potrebbe essere del 4,8%, in aumento di oltre il 2% rispetto alla stima precedente. La nuova cifra è stata comunicata dopo la missione di valutazione svolta dal Fondo nel corso dellestate.
Secondo il Ministero delle Finanze, gli esperti dellistituzione finanziaria internazionale hanno sottolineato limportanza dell’applicazione di politiche macroeconomiche per garantire la stabilità e stimolare le riforme strutturali al fine di sostenere la crescita economica, e la correzione rappresenterebbe una validazione dellazione del governo. La revisione al rialzo delle previsioni del FMI, corroborata con i dati statistici sullevoluzione delleconomia romena della prima metà dellanno e con altri segnali provenienti dal mercato locale e internazionale, rileva che limpatto delle misure adottate dallesecutivo è corretto dal punto di vista macroeconomico, afferma il ministro delle Finanze, Adrian Câciu. Il ministro aggiunge, tuttavia, che ciò non basta e che la Romania deve continuare a promuovere una serie di riforme, tra cui quella del sistema di previdenza sociale. Il ministro ha assicurato che le riforme previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono nei termini stabiliti e contribuiranno anche a garantire la stabilità economica, assieme agli investimenti pubblici e al consolidamento del bilancio.
Daltra parte, è necessario che lesecutivo risolva le disuguaglianze salariali, per migliorare la competitività delleconomia e rilanciare le esportazioni, per contrastare laumento dellinflazione. Il ministro delle Finanze promette che, a breve termine, il governo agirà per tutelare le categorie vulnerabili di fronte alla crisi energetica e ai rincari. A livello della coalizione dominata da socialdemocratici e liberali, ci sono già discussioni sullaumento delle pensioni e del salario minimo. Gli analisti anticipano che la decisione sulle percentuali degli aumenti avrà una forte impronta politica e influirà molto sul disavanzo di bilancio di fine anno.