Decisioni sulla sicurezza nel Parlamento di Bucarest
A Bucarest, la Camera dei Deputati ha adottato due disegni di legge riguardanti la sicurezza della Romania.

Roxana Vasile, 20.02.2025, 11:15
I deputati hanno adottato senza emendamenti, come prima camera, un disegno di legge che consente l’abbattimento dei droni che entrano illegalmente nello spazio aereo romeno. Più specificamente, i droni che entrano illegalmente nello spazio aereo nazionale saranno distrutti o neutralizzati se le forze militari romene o della NATO non potranno controllarli. Sempre la Camera dei Deputati ha adottato anche il ddl che regolamenta lo svolgimento delle missioni militari in Romania in tempo di pace.
Una delle misure prevede che, per un periodo di tempo limitato, l’autorità di alcune strutture dell’Esercito romeno venga trasferita a un comandante delle forze militari alleate che partecipano a queste missioni. I ddl sono stati criticati dall’opposizione populista-sovranista rappresentata da S.O.S. Romania, POT (Partito della Gente Giovane) e AUR (Alleanza per l’Unione dei Romeni).
“La NATO non è uno strumento di cessione della sovranità. Non sappiamo chi sarà al governo domani. Volete che ci esponiamo al rischio che, a un certo punto, qualcuno, chiunque, venga e utilizzi questo strumento per esercitare misure repressive contro la popolazione civile della Romania?”, ha detto la deputata AUR, Ramona Bruynseels.
Il socialdemocratico Daniel Suciu ha risposto: “Cosa volete, onorevoli colleghi all’opposizione, che parlate di trasferimento di sovranità e non è vero, non si tratta di questo… cosa volete? Che i droni colpiscano le nostre scuole? Che i droni caddano nelle nostre città e poi alzare le spalle dicendo che il Parlamento non ha fatto il suo lavoro?”
Insieme ai deputati del PSD, a favore dei ddl hanno votato i colleghi della maggioranza – PNL e UDMR, così come l’USR (all’opposizione). Dopo l’adozione dei due documenti riguardanti il controllo dell’uso dello spazio aereo nazionale e lo svolgimento in tempo di pace delle missioni militari sul territorio della Romania, il Ministero della Difesa ha apportato una serie di precisazioni. Ciò, nel contesto in cui, secondo il Ministero, l’adozione dei progetti ha generato “un’ampia campagna di disinformazione e false informazioni distribuite massicciamente da utenti di Romania su diverse piattaforme digitali”. Il Ministero della Difesa indica che sono stati percorsi tutti gli iter procedurali imposti nel caso di questi ddl, compresi i dibattiti pubblici.