Coronavirus: La terza dose di vaccino, disponibile in Romania
Alla luce della crescita preoccupante del numero di casi di Covid-19, la Romania ha iniziato la somministrazione della terza dose di vaccino.
Daniela Budu, 28.09.2021, 11:22
La Romania si è affiancata ai Paesi che somministrano la terza dose di vaccino anti-Covid. Da oggi, le persone inoculate con la seconda dose di vaccino anti-Covid almeno sei mesi fa, possono sollecitare la terza. In una prima tappa, sono attesi gli over 65 anni, i malati cronici a prescindere dall’età, il personale medico e quello del settore assistenza sociale, nonché altre categorie vulnerabili previste nella strategia nazionale di vaccinazione. La terza dose di vaccino può essere somministrata liberamente presso le centinaia di centri vaccinali disponibili in tutto il Paese, senza prenotazione, solo con vaccini a mRNA. Quindi, per chi è stato vaccinato con Astra Zeneca, la terza dose sarà con uno dei vaccini prodotti dalle compagnie Pfizer o Moderna. Tenuto conto che, in Romania, la vaccinazione con il siero Johnson&Johnson è stata avviata il 4 maggio, per le persone inoculate con questo vaccino, al momento, non è necessaria la somministrazione del richiamo.
Le autorità annunciano che, parallelamente alla somministrazione della terza dose, continua anche la vaccinazione delle persone che desiderano fare la prima dose di un vaccino anti-COVID. Le statistiche ufficiali rilevano una crescita allarmante del numero di contagi da Covid-19. Dal 20 al 27 settembre, in Romania sono stati rilevati quasi 48 mila nuovi casi, in crescita rispetto alla settimana precedente, quando il numero dei contagi è ammontato a circa 30 mila.
Il medico Gindrovel Dumitra, coordinatore del gruppo per la vaccinazione dell’Associazione dei Medici di Base, esorta la popolazione a vaccinarsi ed ha spiegato, a Radio Romania, perché è diversa questa quarta ondata della pandemia: Io noto un raddoppiamento molto più accelerato dell’incidenza cumulata. Con i precedenti ceppi, l’incidenza cumulata raddoppiava una volta ogni 14-21 giorni. Adesso, notiamo che c’è il doppio dei casi ogni sette, dieci giorni, addirittura a meno di sette giorni. Ci sono località in cui il raddoppiamento è molto più veloce. Io personalmente non sono sorpreso, perché come affermato lungo il tempo, era ovvio che il ceppo Delta si sarebbe diffuso, anche se molti non ci credevano, soprattutto tra i corona-scettici”.
Con il 33% della popolazione immunizzata, secondo le statistiche dell’Unione Europea, la Romania resta in una posizione migliore solo rispetto alla Bulgaria. Tutti i Paesi confinanti all’ovest hanno più della metà della popolazione immunizzata, o anche oltre l’80%, come nel caso di Francia, Spagna, Portogallo o dei Paesi nordici. Intanto, il Governo di Bucarest ha annunciato che esaminerà le misure applicate negli altri Paesi dell’UE che hanno avuto il maggior impatto per l’acceleramento della vaccinazione e le applicherà anche in Romania. Le autorità prendono in considerazione anche la vaccinazione obbligatoria di alcune categorie professionali, tra cui il personale sanitario e quello del settore insegnamento.