Cooperazione romeno-americana per la difesa
Il presidente Joe Biden ha ribadito l'impegno degli Stati Uniti per la sicurezza della Romania e degli altri alleati sul Fianco Orientale.
Ştefan Stoica, 04.10.2023, 11:24
Il presidente romeno, Klaus Iohannis, si è annoverato tra i leader politici alleati collegati con il capo della Casa Bianca, Joe Biden, in una teleconferenza svoltasi ieri e dedicata, come la maggior parte delle discussioni dall’inizio della guerra, all’aiuto fornito all’Ucraina e agli scottanti problemi connessi alla difesa e alla sicurezza. Il leader della Casa Bianca, al quale si è unito anche il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha assicurato gli alleati che il supporto all’Ucraina continuerà quanto tempo sarà necessario.
Anche se i più recenti stanziamenti finanziari non prevedono fondi per Kiev, a causa dell’opposizione dello schieramento conservatore, Joe Biden mantiene la pressione nei suoi confronti e dice che il Partito Repubblicano, che domina la Camera dei Rappresentanti, deve rispettare la parola e assicurare il voto a favore dell’aiuto necessario all’Ucraina per poter difendersi. Gli Stati Uniti, ricorda la Reuters, guidano la coalizione occidentale che sostiene l’Ucraina e sono il suo principale fornitore di aiuto, sotto la forma di armamento pesante e sofisticato.
D’altra parte, il presidente Biden ha ribadito l’impegno degli Stati Uniti per la sicurezza della Romania e degli altri alleati del Fianco Orientale, evocando anche il recente dispiegamento nel nostro paese di caccia americani F-16 supplementari. Stando all’Amministrazione Presidenziale romena, i colloqui hanno interessato anche le garanzie per la sicurezza alimentare e per le catene di approvvigionamento dei materiali critici.
Il presidente Iohannis ha sottolineato che la Russia deve cessare gli attacchi contro i porti ucraini sul Danubio, nell’immediata prossimità della Romania, che sono crimini di guerra e sono volti a distruggere i depositi di cereali e l’infrastruttura critica di approvvigionamento, intaccando anche il trasporto sul Danubio. Il capo dello stato ha presentato le linee di azione avviate finora a livello nazionale e alleato, tramite il rafforzamento delle misure di sorveglianza, l’aumento della vigilanza, monitoraggio e polizia aerea nella regione del Mar Nero e ha ringraziato la NATO, nonchè gli Stati Uniti d’America e altri alleati per il supporto offerto in tal senso.
Klaus Iohannis ha sollecitato ai leader presenti di intensificare gli sforzi per assicurare la postura di deterrenza e difesa sul Fianco Orientale e sul Mar Nero, in una maniera più efficiente e meglio calibrata all’attuale situazione di sicurezza. Klaus Iohannis ha sottolineato che in questo momento sono necessarie della capacità aumentate per il rilevamento e l’intercettazione dei droni, nonchè per una difesa aerea più forte, conformemente alle decisioni del Summit di Vilnius.
La Romania, ha assicurato il capo dello stato, manterrà in modo solidale, quanto tempo sarà necessario, il sostegno all’Ucraina sotto tutti i profili rilevanti, compreso il transito di cereali. Il presidente degli Stati Uniti e i leader partecipanti hanno espresso apprezzamenti per gli sforzi compiuti dalla Romania a sostegno dell’Ucraina anche, tra l’altro, per l’azione di addestramento dei piloti ucraini sui caccia F-16.