Compensazione dei prezzi dei carburanti
Il prezzo di un litro di carburante è diminuito di 50 bani per un periodo di tre mesi.
Leyla Cheamil, 01.07.2022, 13:46
Il Governo di Bucarest ha adottato, ieri, un’ordinanza tramite cui dal budget dello stato e con la partecipazione delle catene dei distributori di benzina sarà applicata una sovvenzione di 50 bani per ogni litro di carburante. La decisione è stata presa affinché i cittadini e le compagnie paghino meno per il combustibile, tenuto conto dell’aumento dei prezzi per questi prodotti registrato ultimamente. La misura è valida per tre mesi e alla fine di questo periodo, il governo analizzerà se c’è bisogno di una nuova serie di misure in tal senso. L’esecutivo ammette, però, che l’applicazione concreta dell’ordinanza potrebbe ritardare un po’, fino all’aggiornamento dei sistemi fiscali dei distributori. In più, si tratta di un’adesione volontaria all’iniziativa: i proprietari dei distributori di benzina possono scegliere se tagliare o meno i prezzi dei combustibili di 25 bani.
Il Ministro dell’Economia, Virgil Popescu, ha dato assicurazioni, tuttavia, che le grandi catene di distribuzione applicheranno il taglio. Allo stesso tempo, le autorità seguiranno, nei mesi di luglio, agosto e settembre, il modo in cui si evolveranno i prezzi dei combustibili. Se noteranno un aumento ingiustificato, allora lo riterranno un’azione speculativa e la sanzioneranno secondo l’ordinanza sul contrasto della specula.
Mihai Diaconu, Segretario di Stato nel Ministero delle Finanze, ha precisato, d’altra parte, che l’ordinanza sul taglio del prezzo dei carburanti di 50 bani, non porterà a un aumento del deficit di bilancio. L’impatto calcolato, tenuto conto della compensazione di 25 bani, secondo le nostre stime, sarà compensato per il fatto che dalla crescita del prezzo sarebbe detratto il consumo. Il calo del consumo avrebbe portato a incassi più bassi dall’accisa e, in linea di massima, pensiamo che ci sarà una compensazione. La misura aiuterà l’economiaˮ, ha affermato Mihai Diaconu, aggiungendo che dalle stime del Ministero delle Finanze, i costi per lo stato saranno intorno a 800 milioni di lei, ai quali si aggiungeranno 800 milioni che i proprietari di distributori di benzina non pagheranno, perché saranno compensati dalle tasse che devono pagare.
L’impatto sarebbe stato molto maggiore se i prezzi fossero aumentati ancora, sottolinea Mihai Diaconu, spiegando che il ruolo del Ministero delle Finanze si è limitato all’individuazione di un meccanismo semplificato in vista della compensazione di queste sovvenzioni concesse agli operatori economici. Al massimo entro 15 giorni dall’approvazione dell’ordinanza, tramite un ordine del presidente dell’Agenzia delle Entrate – ANAF, sarà stabilito il modello della dichiarazione che dovranno inoltrare gli operatori economici che vendono carburanti, e successivamente la compensazione sarà fatta con i loro oneri fiscali. Potrei elencare l’IVA, l’imposta sul profitto e così via. Dalle nostre analisi stimiamo che, in linea di massima, l’estinzione sarà fatta dall’IVAˮ, ha aggiunto Mihai Diaconu.