Colloqui sul Fianco Est della NATO
A margine della partecipazione alla Conferenza ministeriale dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico di Parigi, il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, ha avuto un incontro con la collega francese, Catherine Colonna.
Mihai Pelin, 10.06.2022, 11:00
Le conseguenze della guerra in Ucraina sull’economia mondiale, la costruzione di un futuro migliore per i giovani, un commercio responsabile nei confronti dell’ambiente sono stati alcuni dei temi affrontati a Parigi, nel corso della riunione annuale del Consiglio Ministeriale dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE). Il capo della diplomazia, Bogdan Aurescu, che ha rappresentato la Romania per la prima volta in veste di candidato all’ingresso nell’OCSE, ha ricevuto la road map delle riforme, alcune estremamente importanti, che il Paese dovrà compiere per affiancarsi al club elitistico dei 38 stati con economie sviluppate.
A margine della riunione, Bogdan Aurescu ha discusso con il neo ministro per l’Europa e gli Affari esteri francese, Catherine Colonna, temi prioritari dell’agenda bilaterale, nonchè argomenti di attualità europea e internazionale, con particolare riguardo alla sicurezza e ai molteplici effetti della guerra illegale avviata dalla Russia contro l’Ucraina.
Bogdan Aurescu ha sottolineato l’eccellenza delle relazioni Romania-Francia, definite dal Partenariato Strategico rinnovato nel 2018 con la sottoscrizione della Dichiarazione Politica da parte dei presidenti Klaus Iohannis ed Emmanuel Macron, le cui direzioni di sviluppo sono state dettagliate nella tabella di marcia nel 2020. Bogdan Aurescu ha inoltre ribadito l’apprezzamento della Romania al contributo della Francia al consolidamento della postura alleata di deterrenza e difesa sul Fianco Est in modo unitario e coerente, tramite la presenza dei militari francesi in Romania, sottolineando che, in ugual misura, l’iter conferma chiaramente la solidarietà alleata e l’impegno costante della Francia nella sicurezza degli stati alleati, la Romania compresa. Tale fatto contribuisce anche al rafforzamento del Partenariato Strategico tra la Romania e laFrancia.
A questo punto, i due ministri si sono pronunciati per la quanto più rapida operatività del Gruppo tattico della NATO in Romania, sotto il coordinamento della Francia. In riferimento ai preparativi per il Vertice dell’Alleanza, che si terrà a Madrid a fine mese, i due ministri hanno espresso il sostegno all’ingresso della Svezia e della Finlancia, che contribuirà al consolidamento della sicurezza alleata. Sotto il profilo della cooperazione bilaterale in materia di sicurezza, è stata discussa anche la rilevanza di una riunione in formato 2+2, tra i ministri degli Esteri e della Difesa, alla luce del coordinamento tra i due stati, soprattutto nel nuovo contesto di sicurezza.
D’altra parte, Catherine Colonna ha espresso l’apprezzamento per il modo in cui la Romania ha concesso supporto multidimensionale all’Ucraina, mentre Bogdan Aurescu ha sottolineato la necessità di appoggiare la Moldova per far fronte ai vari effetti della crisi generata dall’aggressione russa. Inoltre, il ministro romeno ha ribadito il sostegno all’integrazione europea dell’Ucraina, della Moldova e della Georgia, come anche all’avvio dei negoziati di adesione tra l’UE e l’Albania e la Macedonia del Nord.