Colloqui romeno-americani
I ministri della Difesa e degli Esteri romeni hanno parlato al telefono con i loro omologhi americani della sicurezza nella regione del Mar Nero, nel contesto della guerra in Ucraina.
Leyla Cheamil, 19.04.2022, 14:06
La comunità internazionale ha condannato con veemenza l’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe russe, che ha generato la maggiore crisi dei profughi in Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale. Delle conseguenze di quest’aggressione e degli sforzi alleati per gestire la situazione e risponderne adeguatamente hanno discusso, ieri, al telefono il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, e il segretario di stato americano, Antony Blinken. I due esponenti hanno parlato delle modalità concrete per offrire sostegno all’Ucraina, ma anche di una serie di aspetti della cooperazione bilaterale all’interno del Partenariato Strategico tra la Romania e gli Stati Uniti.
Bogdan Aurescu ha presentato le valutazioni di Bucarest sugli sviluppi relativi alla sicurezza sul fianco orientale della NATO e nella zona del Mar Nero. Ha inoltre presentato dettagliatamente le azioni complesse delle autorità romene a sostegno della confinante Ucraina a livello politico, logistico e umanitario. Il capo della diplomazia di Bucarest ha sottolineato l’importanza dell’applicazione quanto prima delle decisioni del vertice straordinario della NATO svoltosi il 24 marzo scorso, soprattutto della creazione accelerata del Gruppo tattico in Romania, come primo passo per equilibrare e consolidare a lungo termine la presenza della NATO sul fianco est. D’altra parte, egli ha presentato le necessità della Repubblica di Moldova, che confina all’ovest con la Romania, per far fronte agli effetti della crisi scoppiata dopo l’inizio dell’aggressione russa in Ucraina e per consolidare la resilienza di questa repubblica con popolazione a maggioranza romenofona.
Dal canto suo, il segretario di stato Antony Blinken ha trasmesso ringraziamenti da parte degli USA per il ruolo regionale assunto da Bucarest e per il sostegno offerto a Kiev e ad altri partner vulnerabili della regione, Chișinău compresa. Antony Blinken ha inoltre apprezzato l’impegno costante della Romania, quale partner strategico degli USA e alleato della NATO responsabile e di fiducia, per la stabilità e la sicurezza nella regione del Mar Nero, ma anche a livello europeo ed euro-atlanticoˮ. L’esponente americano ha dato assicurazioni che Washington è pienamente impegnata a proteggere i territori della Romania e di tutti gli alleati, soprattutto dei Paesi in prima linea, come la Romania.
Sempre ieri, il ministro della Difesa romeno, Vasile Dîncu, e il suo omologo americano, Lloyd Austin, hanno avuto un colloquio telefonico sugli sviluppi della situazione di sicurezza nella regione del Mar Nero, nel contesto della guerra in Ucraina, ma anche sullo stato e sull’attivazione del Gruppo tattico alleato in Romania. Vasile Dîncu ha ringraziato gli Stati Uniti per l’impegno e il contributo consistente volto a garantire la sicurezza del fianco orientale della NATO. Il ricollocamento del battaglione Stryker, il dislocamento di alcuni aerei F-16 e F-18 per il consolidamento delle missioni di enhanced air policing in Romania solo soltanto due esempi concreti della solidità dei rapporti transatlantici.