Bogdan Aurescu, il primo giudice romeno presso la Corte Internazionale di Giustizia
L'ex ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, è stato eletto giudice della Corte Internazionale di Giustizia dell'Aia.
Sorin Iordan, 10.11.2023, 11:24
L’ex ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, è stato eletto giudice della Corte Internazionale di Giustizia dell’Aia. Il voto si è svolto alla sede dell’Organizzazione delle Nazioni Unite a New York, dove l’attuale consigliere di politica estera del presidente romeno, Klaus Iohannis, ha superato il candidato proposto dalla Federazione Russa. Aurescu ha ottenuto 117 voti nell’Assemblea Generale dell’ONU rispetto ai 77 andati al controcandidato russo, mentre nel Consiglio di Sicurezza ha riunito 9 dei 15 voti. Bogdan Aurescu diventa così il primo romeno a ricoprire un simile incarico.
Il presidente Klaus Iohannis ha definito la decisione delle Nazioni Unite come una vittoria per la Romania e per il primato del diritto internazionale. In un post sulla rete X, già Twitter, Iohannis ha sottolineato che l’elezione riflette il forte impegno della Romania per l’ordine internazionale basato sulle regole. Il successo ottenuto all’ONU rappresenta una vittoria della diplomazia di Bucarest, ha trasmesso anche il Ministero degli Esteri romeno. L’istituzione indica che la Romania ha sostenuto costantemente l’attività della Corte Internazionale di Giustizia, sia tramite l’impegno in procedure giurisdizionali e consultive che attraverso la promozione di iniziative volte a incoraggiare gli stati a ricorrere alla giurisdizione della Corte per risolvere qualsiasi vertenza.
La designazione di Bogdan Aurescu alla Corte Internazionale di Giustizia, processo in cui, per la prima volta nella storia, nessun avvocato russo è stato eletto, ha generato una reazione anche a Kiev. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha affermato che l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha cominciato a pulirsi dall’influenza della Russia e che il mondo vede chi distrugge il diritto internazionale anzichè proteggerlo.
Bogdan Aurescu è membro della Commissione di Diritto Internazionale dell’ONU e co-presidente del Gruppo di Studio dell’aumento del livello dei mari e degli oceani in relazione al diritto internazionale. A partire da settembre 2004, è stato l’agente della Romania presso la Corte Internazionale di Giustizia, e in questa veste ha coordinato l’attività della squadra che ha rappresentato il nostro paese nel processo con l’Ucraina sulla delimitazione marittima nel Mar Nero. La causa si è conclusa il 3 febbraio 2009, quando la Romania ha vinto 9700 kmq di piattaforma continentale e zona economica esclusiva. Inoltre, dal 2010 al 2011, è stato capo negoziatore per la Romania dell’Accordo romeno-americano sulla difesa antimissile e della Dichiarazione Congiunta sul Partenariato Strategico nel XXI Secolo tra la Romania e gli USA.
Per l’incarico di giudice presso la Corte Internazionale di Giustizia, Aurescu è stato nominato da Olanda, Italia, Bulgaria, Estonia, Lettonia, Perù, Polonia, Portogallo, Svezia e Nuova Zelanda. Fondata nel 1945 in base alla carta dell’ONU, la prestigiosa Corte è composta da 15 giudici permanenti, eletti per 9 anni secondo criteri volti a garantire la rappresentanza delle principali forme di civiltà e sistemi giuridici del mondo.