Aiuto dell’UE per i trasportatori via terra
La Commissione Europea stanzia alla Romania 60,7 milioni di euro per il sostegno del trasporto via terra.
Leyla Cheamil, 29.06.2022, 14:11
Nel contesto in cui i prezzi dei combustibili sono aumentati costantemente, nell’ultimo periodo, la Commissione Europea ha deciso di aiutare i trasportatori via terra romeni, che hanno chiesto più volte sostegno. Perciò, l’Esecutivo Europeo ha approvato uno stanziamento alla Romania, per un valore di 60,7 milioni di euro, per il sostegno delle imprese operanti nel settore del trasporto via terra di merci e persone. La Commissione considera che questo aiuto è necessario, adeguato e proporzionale, per porre rimedio a una grave perturbazione dell’economia di uno stato membro. Lo schema è stato approvato come parte del Quadro temporaneo di crisi relativo agli aiuti di stato, adottato dalla Commissione, a marzo 2022, in base ai provvedimenti del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, in cui si ammette che l’economia dell’UE si confronta con gravi perturbazioni.
Secondo un comunicato della Commissione Europea, tramite questo schema di sostegno, la Romania appoggerà il settore del trasporto via terra, gravemente colpito dall’aumento dei prezzi dei combustibili, sullo sfondo dell’attuale crisi geopolitica e delle sanzioni adottate in risposta a questa. Questo schema è una misura importante, volta ad attenuare l’impatto economico della guerra di Putin contro l’Ucrainaˮ, ha dichiarato Margrethe Vestager, vicepresidente esecutivo, responsabile delle politiche concorrenziali. La misura sarà accessibile a tutte le imprese, piccole o grandi, che svolgono la loro attività nel campo del trasporto di merci e persone via terra, che sono in possesso di una licenza comunitaria valida e che sono colpite dall’attuale crisi. I beneficiari avranno il diritto di ricevere aiuti sotto forma di grant diretti con un valore limitato. La Commissione Europea ha precisato che l’aiuto, che non supererà 400.000 euro per impresa, sarà concesso entro il 31 dicembre 2022.
Per garantire la sicurezza giuridica, la Commissione valuterà, prima di questa data, se la durata del quadro temporaneo di crisi dovrà essere prorogata. Inoltre, per tutta la durata di applicazione del quadro, la Commissione monitorerà costantemente il contenuto e il suo settore di applicazione, alla luce degli sviluppi sui mercati dell’energia e su altri mercati dei fattori di produzione, nonché dalla prospettiva della situazione economica generale. Il quadro temporaneo di crisi include una serie di garanzie, tra cui una metodologia proporzionale, secondo la quale ci dovrebbe essere una correlazione tra l’ammontare del sostegno che può essere concesso alle imprese e l’ampiezza della loro attività economica e il loro grado di esporsi agli effetti economici della crisi. Gli stati membri dell’UE sono invitati a prendere in considerazione di stabilire, in modo non discriminatorio, alcune esigenze relative alla tutela ambientale o alla sicurezza dell’approvvigionamento, quando concedono sostegno alle imprese per i costi supplementari causati dai prezzi alti del gas e dell’energia elettrica.