Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

35 anni dalla caduta del muro di Berlino

Preservare la memoria delle vittime delle guerre e delle persone perseguitate per la loro fede è un dovere - ha dichiarato a Berlino il presidente della Romania, Klaus Iohannis.

Klaus Iohannis, discurso al Bundestag in occasione della Giornata della Commemorazione delle Vittime della Guerra e della Dittatura / Foto: presidency.ro
Klaus Iohannis, discurso al Bundestag in occasione della Giornata della Commemorazione delle Vittime della Guerra e della Dittatura / Foto: presidency.ro

, 18.11.2024, 13:18

La caduta del muro di Berlino, 35 anni fa, ha rappresentato per i romeni un incoraggiamento nella lotta per la libertà, e l’eliminazione della cortina di ferro ha permesso alla Romania di ritornare nella famiglia delle democrazie europee, ha dichiarato a Berlino il presidente Klaus Iohannis. In visita in Germania, il capo dello Stato ha tenuto un discorso al Parlamento federale, nell’ambito di una cerimonia organizzata in occasione della Giornata di Commemorazione delle Vittime della Guerra e della Dittatura. In questo contesto, il presidente ha sottolineato che la Romania è un Paese libero da 35 anni, in seguito alla Rivoluzione del dicembre 1989.

Nel suo discorso al Bundestag, Klaus Iohannis ha affermato che dopo la seconda guerra mondiale i valori democratici europei e il modello economico europeo sono stati fonte di ispirazione per i partner internazionali. Egli ha però attirato l’attenzione sul fatto che, purtroppo, si nota che la paura “di certi regimi totalitari dell’attrattiva dei valori europei” fa sì che l’Unione venga percepita come “una minaccia”, sottolineando che la Romania ha avvertito per tempo sul rischio alla sicurezza dell’Europa rappresentato dall’aggressività dei regimi dittatoriali. Klaus Iohannis: Purtroppo oggi i meccanismi di propaganda e disinformazione si stanno diffondendo di nuovo, perché i regimi dittatoriali si basano sul fatto che una bugia detta abbastanza spesso diventi verità. Vediamo questa realtà rivoltante nell’aggressione della Russia contro l’Ucraina. Restiamo dalla parte del popolo ucraino, che si è opposto coraggiosamente ed eroicamente all’invasione dettata dal Cremlino, sfidando la forza e la brutalità dell’imperialismo russo. Il sostegno dei nostri Stati e della comunità internazionale è vitale per garantire finalmente una pace giusta e durevole, in pieno accordo con la Carta delle Nazioni Unite e il Diritto internazionale.

Questi rischi, afferma Klaus Iohannis, sono anche un motivo importante per cui sosteniamo il rafforzamento della resilienza della Repubblica di Moldova, lo Stato più colpito da questa guerra, dopo l’Ucraina. “Rimaniamo inoltre fermamente impegnati accanto all’Ucraina e alla Repubblica di Moldova nel percorso di adesione all’Unione Europea”, ha sottolineato il presidente. Secondo il capo dello Stato, preservare la memoria delle vittime delle guerre e del totalitarismo, così come dei perseguitati per la loro fede, per la ricerca della giustizia e della libertà, è “un dovere e una forma di giustizia”. “Dobbiamo sempre tenere presente che dimenticare il passato porta alla ripetizione degli errori della storia o alla perpetuazione dell’ingiustizia. Questa dimenticanza rappresenta un pericolo sempre maggiore”, ha affermato Klaus Iohannis.

Allo stesso tempo il presidente ha espresso la sua ammirazione per la cura con cui lo Stato tedesco si preoccupa di un’adeguata conoscenza della storia, soprattutto da parte delle generazioni più giovani. Egli ha affermato che “anche in Romania stiamo facendo seri sforzi perché i giovani studino nelle scuole gli errori del passato e ne siano consapevoli, per non ripeterli”. D’altro canto, Klaus Iohannis ha assicurato la Germania che continuerà a trovare nella Romania un partner profondamente dedicato ai valori europei, “pronto a lavorare per il rafforzamento dell’Unione Europea e affinché questi valori di libertà e democrazia siano tutelati e accettati, sia nel vicinato che a livello globale”.

foto: facebook.com/enescu.festival/
Attualità martedì, 21 Gennaio 2025

Preparativi per il Festival George Enescu 2025

Il Festival Internazionale George Enescu si terrà quest’anno dal 24 agosto al 21 settembre. “Ogni festival e la creazione del festival...

Preparativi per il Festival George Enescu 2025
foto: Mediamodifier / pixabay.com
Attualità lunedì, 20 Gennaio 2025

Banca Mondiale, previsioni al ribasso per la Romania

L’economia romena crescerà del 2,1% quest’anno, rispetto al 3,8% stimato alla metà del 2024. Lo rileva il più recente rapporto sulle...

Banca Mondiale, previsioni al ribasso per la Romania
foto: pixabay@Tumisu
Attualità venerdì, 17 Gennaio 2025

Stagione delle infezioni virali respiratorie

Il numero di infezioni virali respiratorie rilevato nell’ultima settimana nella provincia di Arad, nella Romania occidentale, è triplicato...

Stagione delle infezioni virali respiratorie
Foto: romania-actualitati.ro
Attualità giovedì, 16 Gennaio 2025

Banca Centrale mantiene tasso di riferimento

La Banca Nazionale della Romania mantiene l’atteggiamento prudente e ha deciso di mantenere invariato il tasso di interesse di riferimento al 6,5%...

Banca Centrale mantiene tasso di riferimento
Attualità mercoledì, 15 Gennaio 2025

Crisi energetica nella Repubblica di Moldova

La metà dell’elettricità consumata nella Repubblica di Moldova, sulla riva destra del fiume Dniester, proviene da fonti interne, compreso il...

Crisi energetica nella Repubblica di Moldova
Attualità martedì, 14 Gennaio 2025

NATO: l’UE non può disconnettersi dagli USA

Ascoltato per la prima volta dalle commissioni Affari Esteri e Difesa del Parlamento Europeo, il segretario generale della NATO ha dichiarato che...

NATO: l’UE non può disconnettersi dagli USA
Attualità lunedì, 13 Gennaio 2025

Viaggi senza visti per i romeni negli USA

Dal 31 marzo, i cittadini romeni potranno recarsi negli Stati Uniti attraverso una procedura semplificata, dopo che le autorità americane hanno...

Viaggi senza visti per i romeni negli USA
Attualità venerdì, 10 Gennaio 2025

La Romania e le industrie strategiche

Visitando la Romania nell’ambito di un tour europeo, il vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, Stéphane Séjourné, responsabile...

La Romania e le industrie strategiche

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company