100 milioni di euro alla Repubblica di Moldova
La Romania mette a disposizione della Repubblica di Moldova un aiuto finanziario di 100 milioni di euro non rimborsabili, tramite un accordo di cooperazione in più settori.
Mihai Pelin, 20.04.2022, 14:28
Il Parlamento di Bucarest ha approvato la Legge sulla ratifica dell’Accordo relativo all’implementazione del programma di assistenza tecnica e finanziaria in base a un aiuto finanziario non rimborsabile per un valore di 100 milioni di euro concesso dalla Romania alla Repubblica di Moldova, a maggioranza romenofona. Il Ministero degli Esteri romeno ha salutato questa decisione. Secondo il MAE, il documento firmato dai premier romeno, Nicolae Ciucă, e moldavo, Natalia Gavriliţa, l’11 febbraio, a Chişinău, nell’ambito di una seduta congiunta dei due Governo, sarà il principale strumento tramite cui, nei prossimi sette anni, Bucarest offrirà sostegno alla Repubblica di Moldova nei suoi sforzi per lo sviluppo durevole e per l’avanzamento sulla via delle riforme e dell’integrazione nell’Unione Europea.
In base ai progetti finanziati tramite l’Accordo, la Romania parteciperà al consolidamento della resilienza della Repubblica di Modova in settori fondamentali per la società come quello energetico, i trasporti e l’infrastruttura di trasporto, la tutela ambientale e il contrasto dei mutamenti climatici, lavori pubblici e infrastruttura, piccole e medie imprese, l’indipendenza dei mass-media, la riforma della pubblica amministrazione, affari interni, salute, istruzione, cultura e patrimonio, ricerca, turismo, competitività e industria.
Il MAE rileva che il documento firmato a febbraio riprende e amplifica i provvedimenti dell’accordo tra i due Governi relativo al programma di assistenza tecnica e finanziaria in base a un aiuto finanziario non rimborsabile di 100 milioni di euro concesso dalla Romania alla Repubblica di Moldova, firmato ad aprile 2010, che era scaduto a marzo 2021. L’accordo del 2010 ha permesso alla Romania di finanziare alcuni progetti emblematici, come la ristrutturazione e l’ammodernamento di oltre 1.000 asili e istituzioni scolastiche moldave oppure di garantire un contributo allo sviluppo del gasdotto Iaşi-Chişinău, un progetto strategico di interconnessione energetica tra la Romania e la Repubblica di Moldova.
Negli ultimi anni si sono intensificati i rapporti tra l’Unione Europea e la Moldova. Quest’ultima ha aderito al Partenariato Orientale dell’UE nel 2009, mentre l’Accordo di Associazione tra l’UE e la Moldova è entrato in vigore il 1° luglio 2016. L’Unione Europea è il più importante donatore per la Repubblica di Moldova, sostiene le riforme e offre aiuto umanitario. La Repubblica di Moldova è il maggiore beneficiario degli aiuti europei pro capite tra i Paesi del vicinato europeo. L’assistenza dell’UE viene utilizzata per riforme-chiave in settori quali la giustizia, l’istruzione, lo sviluppo economico e l’energia. In tale contesto e in seguito all’invasione russa in Ucraina, la presidente Maia Sandu ha inoltrato, di recente, a Bruxelles, la domanda di adesione della Repubblica di Moldova all’Unione Europea. La Romania resta il più importante sostenitore dell’integrazione europea di Chișinău.