10.09.2024 (aggiornamento)
CE: Romania potrebbe ricevere il portafoglio Lavoro, Diritti sociali e Abitazioni /NATO: il romeno Mircea Geoană, vice segretario generale della NATO, insignito con l’Ordine al servizio meritorio in riconoscimento della sua attività al servizio dell’Alleanza Nord Atlantica
Octavian Cordoș, 10.09.2024, 19:23
UE – La Romania potrebbe ricevere nella futura Commissione Europea il portafoglio per il Lavoro, i Diritti sociali e le Abitazioni, una posizione con competenze anche per i problemi legati alla retribuzione, pensioni e benefici. Secondo fonti governative di Bucarest, il primo ministro Marcel Ciolacu ha avuto un colloquio con la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, al quale ha partecipato anche l’eurodeputata Roxana Mânzatu, la proposta della Romania per la carica di commissario europeo. Domani il capo dell’Esecutivo comunitario dovrebbe annunciare la ripartizione dei portafogli della futura Commissione Europea.
NATO – Il vice segretario generale della NATO, il romeno Mircea Geoană, è stato insignito con l’Ordine al servizio meritorio in riconoscimento della sua eccezionale attività al servizio dell’Alleanza Nord Atlantica. La cerimonia si è svolta presso la sede dell’Alleanza di Bruxelles ed è stata ospitata da Jens Stoltenberg, Segretario generale della NATO. Mircea Geoană aveva già comunicato al Segretario Generale Stoltenberg, il ritiro dalla carica di vice segretario generale dell’organizzazione a partire dal 10 settembre. Geoană è il primo romeno a ricoprire la carica di vice segretario generale della NATO. Boris Ruge, vicesegretario generale per gli affari politici e la politica di sicurezza, ricoprirà il ruolo di vicesegretario generale ad interim fino alla nomina del successore di Geoana.
Elezioni – Secondo il calendario approvato dal Governo, in Romania, inizia questa settimana il periodo elettorale per le elezioni presidenziali. Le tappe principali sono l’istituzione dell’Ufficio Elettorale Centrale, giovedì 12 settembre, mediante sorteggio, nonche la nomina del suo presidente, il giorno dopo, con scrutinio segreto. Le candidature dovranno essere presentate entro il 5 ottobre mentre la campagna elettorale inizierà il 25 ottobre. Le elezioni per la carica di presidente della Romania sono previste per il 24 novembre – primo turno di votazioni – e l’8 dicembre, secondo turno. Tra queste, il 1° dicembre, Festa Nazionale della Romania, si svolgeranno le elezioni politiche.
Scuola – In Romania il nuovo anno scolastico porta con sé una serie di provvedimenti importanti. Gli studenti dell’8° e del 12° anno finiranno prima la scuola mentre il calendario degli esami, sia per la Valutazione Nazionale che per il Baccalaureato, è stato modificato. Per gli allievi che non sosterranno esami, i corsi dureranno 36 settimane e termineranno il prossimo 20 giugno. Sempre da quest’anno gli studenti riceveranno un voto per il loro atteggiamento alla fine di ogni modulo, nelle istituzioni scolastiche sarà vietato l’accesso con i telefoni cellulari e saranno create aule speciali per i bambini che disturbano le lezioni. Nel nuovo anno scolastico, in tutte le unità educative della Romania, sarà applicato il piano nazionale per il contrasto della violenza
Senato – Il Senato di Bucarest ha iniziato i dibattiti sull’ordinanza d’urgenza che stabilisce un termine di tre giorni per l’esecuzione delle analisi tossicologiche successive ai controlli sui conducenti auto nel traffico. Nel caso in cui i risultati dei controlli, effettuati solo dagli istituti di medicina legale, non saranno pronti in tempo, gli autisti potranno riottenere la patente. Sempre al Senato si trova anche il disegno di legge sull’introduzione del salario minimo europeo in Romania. La normativa stabilisce un nuovo meccanismo attraverso il quale il salario minimo verrà aggiornato annualmente, di modo che rappresenti almeno la metà del salario medio. D’altra parte, i deputati della commissione Lavoro hanno sul tavolo questa settimana diverse bozze legislative con misure per le persone con disabilità, che riguardano l’agevolazione del loro accesso ai trasporti pubblici o nei seggi elettorali.
Agricoltura – Il Ministro romeno dell’Agricoltura, Florin Barbu, ha partecipato all’Incontro informale dei Ministri dell’Agricoltura degli Stati membri dell’UE, svoltosi a Budapest, un evento organizzato dalla Presidenza ungherese del Consiglio UE. Nel suo intervento, Barbu ha sottolineato la necessità di un bilancio più coerente assegnato alla PAC (politica agricola comune) per il futuro esercizio finanziario, adeguato ad un livello equo di pagamenti diretti, applicando il principio della convergenza esterna, ma anche per compensare gli agricoltori per l’applicazione di determinate condizionalità ambientali forzate. Nel contempo, è stata sottolineata l’importanza di identificare una formula attraverso la quale tutti gli stati membri ricevano un livello simile di pagamenti diretti. L’esponente romeno ha sollecitato la distribuzione urgente dei fondi europei destinati al risarcimento degli agricoltori, il ripensamento delle esenzioni per i neonicotinoidi (insetticidi), nonché l’aumento delle spese per l’allevamento degli animali.
Polizia politica – In Romania, nel periodo 1980-1989, la polizia politica comunista (la Securitate) ha aperto circa 250.000 fascicoli, di cui 70.000 riguardavano cittadini stranieri, ed ha arrestato oltre 15.000 persone mentre tentavano di attraversare il confine di stato. Secondo un comunicato del Consiglio Nazionale per lo Studio degli Archivi della Securitate, come ogni regime politico totalitario, anche il comunismo in Romania non aveva molta fiducia nella lealtà e nel sostegno dei cittadini. La missione fondamentale della Securtitate era quella di vigilare sulla popolazione, al fine di identificare e liquidare qualsiasi azione di contestazione del sistema comunista. Secondo il Consiglio Nazionale Studio Archivi della Securitate, molti cittadini romeni hanno avuto addirittura due o più fascicoli di monitoraggio aperti in periodi diversi. Per alcune persone monitorate negli anni ’80, le azioni sono state avviate prima di questo periodo.
Robotica – La squadra HBFS Robotics dell’Università Nazionale di Scienza e Tecnologia del Politecnico di Bucarest è tornata in patria con due medaglie d’oro, due d’argento e una di bronzo ottenute al più importante campionato di robotica del mondo, il “RobotChallenge” 2024, organizato a Pechino. Alla competizione sono stati iscritti più di 5.000 partecipanti provenienti da 31 paesi. La Romania si è classificata al quinto posto nella classifica generale per il numero di medaglie ottenute, superando numerosi stati con tradizione e influenza nel campo della robotica.
Teatro – 16 teatri nazionali della Romania e della Repubblica Moldova partecipano, da oggi fino al 22 settembre, a Chisinau, alla IX edizione della “Riunione dei Teatri Nazionali Romeni”. In questo periodo saranno organizzati 46 eventi culturali e spettacoli, otto audizioni di programmi radiofonici e sei prime. Non mancheranno presentazioni di libri, incontri con personaggi della mondo della cultura e del teatro. L’evento di Chisinau si svolge sotto il motto “Connessioni europee” e gode dell’alto patronato dei presidenti della Romania e della Moldova, rispettivamente, Klaus Iohannis e Maia Sandu. Ospite d’onore dell’edizione attuale del Festival è il Teatro drammatico nazionale “Ivan Franko” di Kiev.
Calcio – La nazionale di calcio della Romania ha superato per 3-1, la nazionale della Lituania, ieri sera, a Bucarest, nel Gruppo C2 della Nations League. Vincitori. Venerdì, la Romania aveva sconfitto anche il Kosovo, in trasferta per 3-0, i romeni occupando ora il primo posto del girone, con sei punti. Le prossime partite si svolgeranno il 12 ottobre contro il Cipro e il 15 ottobre contro la Lituania, entrambe in trasferta. La Nations League 2024/25 avrà effetto diretto anche sulle qualificazioni ai Mondiali del 2026..