Vacanze in Transilvania
Sparsi tra le colline, i paesini della Transilvania sono una delle destinazioni predilette dei turisti. La zona vanta molte chiese fortificate ed eventi cui potete partecipare, nonchè tante prelibatezze.
Daniel Onea, 07.05.2018, 19:00
Sparsi tra le colline, i paesini della Transilvania sono una destinazione prediletta dei turisti e non solo per l’atmosfera tranquilla e per la gastronomia. La zona vanta molte chiese fortificate ed eventi cui potete partecipare: feste e sagre tradizionali, ma anche concerti di musica classica. Inoltre, se vi piace andare in bicicletta, avete a disposizione oltre 250 km di percorsi segnati, che collegano città storiche a paesini tradizionali. L’infrastruttura turistica è molto sviluppata e ci troverete facilmente anche mappe tematiche, per organizzare al meglio il vostro soggiorno. È una destinazione molto generosa, come racconta il padre Ştefan Cosoroabă, della Chiesa Evangelica di Confessione Augustana in Romania.
Questa è, veramente una regione speciale, che attira turisti speciali. Turisti interessati alla scoperta della multiculturalità e multietnicità, in una zona con una ricca storia e con tante vestigia. La storia dei sassoni della Transilvania, di cui sono un rappresentante, della popolazione romena, di quella magiara, ciascuna con una sua specificità. Tutte insieme sono meritevoli di essere scoperte, promette il padre Ştefan Cosoroabă.
Le chiese fortificate contraddistinguono la Transilvania e meritano una visita, sottolinea il nostro ospite. Abbiamo 160 chiese fortificate risalenti, come chiese, ai secoli XIIesimo – XIVesimo, e come fortificazioni al XVIesimo, quando la pressione ottomana diventava sempre più forte. Esse sono un’immagine rilevante della Transilvania e della sua storia. Queste chiese fortificate non si assomigliano l’una all’altra. Questo è un motivo per visitare non una, ma tante delle chiese fortificate, perchè, in ciascuna, si possono scoprire cose inedite. La parte triste, che va ricordata, ma che fa parte della storia, è che le comunità che erisero le chiese fortificate emigrarono nella loro maggior parte verso la Germania. Sono pochi i sassoni di fede evangelica rimasti in Transilvania. Perciò, non tutte le 160 chiese fortificate sono visitabili. Noi vi invitiamo a scoprirne 50, visitabili con una tessera turistica – la Transilvania Card. Il possessore può visitare gratuitamente le 50 chiese e beneficia anche di sconti offerti dai nostri partner negli alberghi, ristoranti, nelle cantine ecc, ci ha raccontato il padre Ştefan Cosoroabă.
Potete prenotare una vacanza tematica, ma partiamo dall’idea che non potrete visitare tutte le 50 chiese fortificate, in quanto troppo numerose, afferma il padre Ştefan Cosoroabă, della Chiesa Evangelica di Confessione Augustana in Romania.
Ma avete l’opzione di visitare le più importanti. Quest’anno, ci siamo orientati anche verso la Transilvania Settentrionale, nel tentativo di creare un’offerta quanto più ricca anche per chi viene da Cluj o arriva dall’aeroporto di Cluj. Abbiamo trovato partner locali che sostengono il progetto. Vi raccomando la chiesa romanica di Herina, in provincia di Bistriţa-Năsăud, risalente al XIIesimo secolo, rimasta immutata. Quindi, il nostro suggerimento per il 2018 è di non restare nel sud, per visitare solo le chiese fortificate arcinote, come Biertan, Viscri o Prejmer, ma andare anche al nord, dove c’è tanto da vedere, ha precisato il padre Ştefan Cosoroabă.
Sono 50 le chiese fortificate incluse nel progetto e ciascuna offre servizi diversi e ha una infrastruttura diversa. Il sito www.transilvania-card.ro è disponibile in romeno, tedesco e inglese, quindi le prime informazioni sono accessibili in più lingue e la mappa delle attrattive è bilingue, in romeno e francese oppure inglese e tedesco. Su questa mappa troverete i dati più importanti su ciascuna chiesa. Va menzionato pure che le attrattive importanti, come la Chiesa Nera di Braşov o la Cattedrala Evangelica di Sibiu, offrono servizi di guida turistica in varie lingue. E su questo sito troverete anche un calendario dei più importanti eventi, a seconda dei quali potete prenotare le vostre vacanze.
Ogni anno, realizziamo un calendario degli eventi organizzati nelle chiese fortificate e nei loro dintorni. Per la stagione 2018 sono già in programma circa 250, tutti dedicati alla natura e alle chiese. I più importanti sono i concerti di organo, programmati periodicamente in circa 15 chiese. Ma anche i festival, tra cui la Settimana Haferland nei prressi del comune Rupea o il Festival Holzstock di Hosman, rivolto ai giovani. Ci sono, inoltre, mostre d’arte, spettacoli di teatro e feste comunitarie. Mettiamo questo calendario a disposizione dei turisti, ha precisato il padre Ştefan Cosoroabă.
Sono state 1500 le tessere Transilvania Card vendute nel 2017. Circa l’1% delle visite nelle chiese fortificate si fanno in base a questa tessera, uno strumento molto forte di promozione. E, per chiunque ami i giri in bicicletta nella natura, la Transilvania è la destinazione perfetta, perchè offre tanti percorsi cicloturistici. Essi abbinano le visite nelle città storiche e nei paesini tradizionali alle sfida di percorrere una delle più alte strade alpine in Romania: la Transfăgărăşan. Nicolae Ivan, coordinatore di programmi sportivi presso l’Associazione Provinciale di Turismo Sibiu.
La Strada dei Sassoni, ad esempio, verso Măgura Cisnădiei, è un percorso di 45 km. Uno dei primi percorsi segnati, Emil Cioran, verso Răşinari, è lungo 43 km. La Strada del Sale è segnata nella Contrada delle Secaşe e attraversa località dell’itinerario tradizionale di coloro che facevano negozio con sale. Nella zona della Contrada dell’Olt c’è il percorso Brukenthal, che passa accanto alla residenza estiva del barone Samuel von Brukenthal, di Avrig. Sulla Valle dell’Hârtibaciu c’è un percorso di 43 km chiamato la Mocăniţa della Valle dell’Hârtibaciu. (traduzione di Adina Vasile)