Un brand turistico per Bucarest
La capitale romena Bucarest avrà nel prossimo futuro un brand turistico, che le permetterà di comunicare meglio le sue potenzialità come destinazione turistica e affermarsi di più sul mercato internazionale.
Adina Vasile, 22.01.2015, 12:19
La capitale romena Bucarest avrà nel prossimo futuro un brand turistico, che le permetterà di comunicare meglio le sue potenzialità come destinazione turistica e affermarsi di più sul mercato internazionale. Il brand sarà creato dall’Associazione per la Promozione e lo Sviluppo del Turismo a Bucarest — Bucharest Convention&Visitors Bureau, nata a luglio 2014, che conta 9 membri fondatori, tra cui il Municipio di Bucarest, la compagnia aerea d bandiera Tarom, l’Associazione Romena delle Agenzie Viaggi e la Camera di Industria e Commercio.
Stando ai dati dell’Istituto Nazionale di Statistica, nelle strutture ricettive della capitale hanno pernottato nel 2013 circa 1,32 milioni di persone, tra cui quasi 600 mila stranieri, più che nelle città turistiche di Costanza, Brasov, Timisoara e Sibiu insieme e due volte di più che nelle stazioni balneari sull’intero litorale romeno del Mar Nero. Le associazioni turistiche stimano che il 70% degli stranieri arrivati a Bucarest nel 2013 sono stati uomini d’affari, venuti per conferenze e convegni, mentre il 30% sono stati turisti.
Il vicepresidente dell’associazione, Calin Ile, ha raccontato a RRI che due delle attrattive della capitale romena per i turisti stranieri sono proprio l’effervescente vita notturna nel centro storico e il fatto che i bucarestini siano amichevoli e parlino lingue straniere, ma non solo.
“Siamo partiti dal potenziale turistico della capitale, insufficientemente sfruttato, e così è nata l’associazione con la missione di sviluppare e promuovere il turismo a Bucarest. Per ora, abbiamo individuato i punti di forza con cui Bucarest sia promossa sul mercato internazionale e cerchiamo di creare insieme al Municipio e a tutte le ong impegnate nello sviluppo del turismo nella città un brand turistico. Tra i punti di forza sarebbero la sua vita notturna effervescente, il buon collegamento aereo con altre capitali europee, la sua storia e le sue componenti di unicità e autenticità, tra cui l’Antica Corte Regia di Vlad l’Impalatore del centro storico, il Museo della Civiltà Rurale e il Museo del Contadino romeno. Poi, c’è la zona di verde, perchè è una capitale ricca di parchi, che valorizzeremo con il progetto l’autostrada verde, di costruzione di piste ciclabili che uniscano i principali parchi della capitale. Un’altra componente di unicità è I’influsso dell’epoca comunista sulla città che è una curiosità per i turisti dall’Europa Occientale. È una storia poco felice per noi, ma che può essere proposta con successo nelle offerte turistiche della capitale. Al centro di una simile offerta sono il Palazzo del Parlamento, il cui edificio è il maggiore in Europa, e l’impronta lasciata da qull’epoca su tutta l’architettura della città. Presso il Palazzo del Parlamento ci siamo proposti di allestire nell’ambito del nostro progetto un Museo del Comunismo”, ha detto Calin Ile.
ll gigantesco Palazzo del Parlamento — l’ex Casa del Popolo, eretto negli anni ‘80, su iniziativa del dittatore Ceausescu — sorge in Piazza della Costituzione, essendo il secondo edificio al mondo per dimensioni, nel Libro dei Primati, dopo il Pentagono, grazie alla sua altezza di 85 metri e ai suoi 12 piani. Un museo-testimonianza delle più antiche e genuine tradizioni della cultura e della civiltà contadina romena, il Museo del Villaggio Romeno sorge sulla sponda del lago Herastrau, portando il visitatore alla scoperta di costruzioni contadine e artefatti caratteristici di ciascuna regione storica della Romania, risalenti ai secolo XVIIesimo-XXesimo. Il museo ospita anche icone di gran pregio, costumi popolari e ceramiche uniche. È visitato annualmente da centinaia di migliaia di turisti.
Un altro progetto dell’Associazione per la Promozione e lo Sviluppo del Turismo a Bucarest riguarda la creazione di un’applicazione per lo Smartphone volta ad offrire informazioni utili per l’orientamento dei turisti nella capitale: si chiamerà Bucarest.Mobi e conterrà la mappa della città, le previsioni del tempo, le attrattive turistiche, indicazioni su come raggiungere alberghi e ristoranti, tour tematici, informazioni su musei e mostre, indirizzi e numeri di telefono d’emergenza, ma anche sulle possibilità di svago in tempo reale su una distanza di 500 metri intorno all’utente. Saranno elaborati inoltre programmi tipo Bucharest Sports o Bucharest Events e prodotti come Bucharest Walking Tour e Souvenir di Bucarest.
“Noi abbiamo individuato due segmenti importanti di promozione turistica. Il city-break, attraente soprattutto per i turisti d’Europa che beneficiano di voli diretti con Bucarest, che offre night life, visite ai musei, shopping e per cui abbiamo pensato anche il progetto “Finesettimana a Bucarest”, destinato alla rivitalizzazione del Viale della Vittoria, nel centro città, che proporrà ai turisi eventi attraenti sul tragitto che porta da Piazza Amzei, lungo il Viale della Vittoria, al Centro Storico. Un altro segmento turistico importante è quello di MICE – Mettings, Incentives, Conventions and Exibitions — quindi di turismo congressuale, che si può proporre a certi mercati. Il vantaggio dell’applicazione per lo Smartphone è che si può scanerizzare un edificio e vedere sullo schermo la sua storia. Ci prefiggiamo di realizzare gran parte di questi progetti nei prossimi 18 mesi”, ha raccontato Calin Ile.
Ma, il primo passo, stando a Calin Ile, sarà l’allestimento di un sito di ultima generazione sulla destinazione turistica Bucarest. “Ci siamo proposti di trasformare Bucarest in un hub turistico, in un polo di attrazione. Ciò vuol dire attrarre un numero sempre maggiore di turisti da più parti del mondo verso Bucarest e ridistribuirli verso altre zone turistiche della Romania, come le zone montane o il litorale romeno del Mar Nero, dove operano associazioni di promozione del turismo con cui noi abbiamo già concluso partenariati. Perchè Bucarest è la principale porta d’ingresso in Romania e il traffico sul suo aeroporto internazionale Henri Coanda è in crescita da un anno all’altro. Il primo passo è il sito per cui abbiamo già prenotato il dominio Bucharestwelcome.com. Poi, andremo a diverse fiere del turismo, come quella di Berlino o quella di Bucarest di marzo. Organizzeremo anche degli infotrip, invitando diversi blogger a visitare Bucarest e raccontare le loro esperienze. Installeremo inoltre delle mappe nel centro storico per aiutare i turisti a orientarsi più facilmente tra pub, ristoranti, alberghi e attrative turistiche”, ha spiegato a RRI Calin Ile.