Turismo vitivinicolo in Romania
Se amate il vino e volete visitare le cantine in Romania, ma non sapete esattamente cosa significhi una simile visita e dove andare, ecco alcuni consigli
Daniel Onea, 09.10.2019, 19:06
Se amate il vino e volete visitare le cantine in Romania, ma non sapete esattamente cosa significhi una simile visita e dove andare, questa volta scopriremo insieme quali sono i più importanti vigneti in Romania, le persone dietro i vigneti e gli eventi che abbinano la musica alle pietanze tradizionali e ai vini romeni premiati a livello internazionale. Alina Iancu, fondatrice dei siti Crameromania.ro e Revino.ro, è la nostra guida.
“Abbiamo circa 70 cantine in sette zone vitivinicole romene da raccomandare ai visitatori. Una visita in una cantina vuol dire la presentazione del processo tecnologico, la degustazione di 5-7 vini e, tempo permettendo, anche una passeggiata per il vigneto. Noi raccomandiamo visite in due cantine al giorno, e poi un pranzo nella cantina o in un ristorante della zona. Ci sono alcune cantine con campi da tennis, che offrono bici a noleggio e hanno piste ciclabili tra i vigneti. Molte compagnie organizzano team buildings nei vigneti. Le cantine mettono a disposizione gli spazi e organizzano varie attività. Ma, in fin dei conti, in una cantina ci si deve godere il vino e le passeggiate nei vigneti. È più importante fare passeggiate nella natura che passare il tempo chiusi in una cantina”, ha detto Alina Iancu.
Annualmente vengono organizzati eventi durante lestate o lautunno, in occasione della vendemmia, racconta Alina Iancu, che promuove il turismo vitivinicolo. “Presto ci sarà un evento con musica jazz in un vigneto grazie a una compagnia che lo organizza assieme ad una cantina. Basta iscriversi per godersi il vino e una serata di jazz. Un numero sempre maggiore di cantine organizzano eventi in tutte le zone vitivinicole. I turisti sono piacevolmente colpiti, di solito, e le richieste sono in crescita. Ultimamente, circa due volte alla settimana abbiamo avuto una richiesta da parte dei turisti stranieri. Molti vengono per affari in Romania oppure desiderano conoscere la Romania in generale, non necessariamente il vino, ma ho avuto nuovamente la sopresa di trovare due-tre gruppi che vengono specialmente per scoprire i vini romeni. Ho avuto anche gruppi che erano interessati ai nostri vini biologici. Simili programmi sono sempre più richiesti, soprattutto da turisti dellEuropa, dellAsia e degli Usa”, ci ha detto sempre Alina Iancu.
La Romania si colloca tra i primi Paesi del mondo per quanto riguarda la superficie coltivata a viti, seguita da Iran, India e Repubblica Moldova. Alina Iancu. “Noi ci collochiamo al 13esimo posto nel mondo nella produzione di vini. Esportiamo solo il 5% della produzione, e a questo capitolo possiamo fare dei passi maggiori. Non stiamo necessariamente male, perchè laltra quantità di vino viene consumata in Romania, ma potremmo mettere più accento sul vino di qualità. Cè la quantità, il potenziale, dovremmo solo lavorare sulla qualità e sullimmagine della Romania a livello internazionale. Sulla Romania ci sono su internet sufficienti informazioni, cosicchè i turisti possano organizzare una visita nelle cantine. Va tenuto conto che, oltre alle cantine, ci sono anche molte attrattive turistiche. Una gita in Romania presuppone visite presso le principali attrattive turistiche e poi nelle cantine nelle vicinanze. Abbiamo vitigni che hanno molte cantine nella stessa area e, allora, i turisti possono organizzare visite solo nelle cantine. Però se parliamo della Transilvania, la più nota dai turisti, si può organizzare molto facilmente una visita nella cantina e dopo presso unattrattiva nelle vicinanze, cosicchè il giorno sia completo e gradito da tutti. In generale, i turisti non vogliono vedere solo le cantine. Ad esempio, il mio ultimo gruppo ci ha tenuto tanto a visitare anche il Castello di Bran, passato alla storia come dimora del conte-vampiro Dracula. Da li sono andati a Brașov, e poi nelle cantine intorno alla città di Ploiești”, ha raccontato Alina Iancu.
In media, una degustazione di vini costa tra 25 e 100 lei (5-20 euro), a seconda della cantina, ma il prezzo può essere diverso anche a seconda degli eventi organizzati nella cantina. Nel sud della Romania, in una cantina su una tenuta vitivinicola con una storia di oltre 300 anni che si intreccia a quella di una famiglia principesca, una degustazione di 5 vini e un menù con specialità culinarie tipiche della regione Oltenia costano circa 200 lei (quasi 45 euro). In estate, si organizzano moltissimi eventi, ma la maggioranza sono programmati durante la vendemmia, racconta Alina Iancu. “È vero che alcuni sono privati. Un mese fa, presso il vigneto Dealu Mare, nei pressi della capitale Bucarest, cè stato un evento con concerti di musica, degustazioni, concorsi di vendemmia, con food truck. Tutti gli eventi di street food nelle grandi città cominciano già a orientarsi anche verso le cantine. In Transilvania, abbiamo zone con prodotti locali, e, a Horezu, vicino al vigneto Drăgășani, i turisti possono acquistare oggetti artigianali di argilla. Il turismo vitivinicolo è un segmento di turismo premium. Se uno vuole noleggiare una cantina o lagriturismo di una cantina, i costi sono maggiori di quelli di un agriturismo in montagna. È molto importante sapere che una visita in cantina dura circa unora e mezzo, e le prenotazioni si fanno in anticipo. Va chiamata la cantina e durante la vendemmia la visita deve essere annunciata circa un mese prima. Anche se le cantine sono aperte ai turisti, ci sono periodi dellanno quando non sono possibili le visite senza una previa prenotazione”, ha detto Alina Iancu a RRI.
Nella speranza che vi abbiamo destato linteresse per la lunga tradizione dei vini romeni, vi aspettiamo anche la prossima volta con una nuova destinazione.