Sguardo sul 2015 turistico (II)
Vi invitiamo alla seconda puntata della nostra carrellata tra i più importanti eventi turistico-culturali del 2015 in Romania.
Adina Vasile, 06.01.2016, 14:56
Vi invitiamo alla seconda puntata della nostra carrellata tra i più importanti eventi turistico-culturali del 2015 in Romania. Lo scorso settembre, nel paesino Hosman, della Vallata montana Hartibaciu, in Transilvania, nel centro della Romania, è stata celebrata la quinta edizione della “Giornata del Vecchio Mulino”. Hosman è un paesino sassone tipico che vanta, come anche i paesini circostanti, uno degli ultimi paesaggi medievali autentici in Europa, dominato da una chiesa fortificata, la più importante testimonianza della presenza degli etnici sassoni in Transilvania, sin dal XIIesimo secolo, in seguito alla colonizzazione pacifica della regione. A Hosman le vecchie tradizioni sono ancora vive, gli abitanti continuano a macinare il grano e il mais al mulino o a cuocere il pane nel forno a legna. Lemblema del paesino è, oltre alla chiesa fortificata, il vecchio mulino risalente al 1932, ristrutturato, nel 2005, dallAssociazione “Hosman sostenibile”, e rimesso in uso, nel 2009.
LAssociazione “Hosman sostenibile” è stata fondata da Joachim Cotaru, nato in Germania e stabilitosi in Romania nel 2002. Lassociazione ha sviluppato lungo gli anni numerosi progetti di salvaguardia del patrimonio architettonico di Hosman. Al vecchio mulino gli agricoltori di Hosman e dei villaggi circostanti possono macinare ora di nuovo il mais e il grano, mentre i turisti possono vedere dimostrazioni di molitura e nel forno a legna accanto possono vedere come si fanno il pane e tante prelibatezze locali. La Giornata del Vecchio Mulino di Hosman 2015, ha portato, il 26 settembre scorso, oltre al gustosissimo pane casereccio cotto nel forno, anche una fiera dellartigianato, con dimostrazioni dal vivo.
A settembre 2015, il paesino vicino a Hosman, Cornatel, ha ospitato la prima edizione della “Giornata della mocanita”, dedicata al trenino a scartamento ridotto che viaggiava nel passato sulla Valle dellHartibaciu. Il trenino turistico, formato di un vagone passegeri e una locomotiva a vapore, ha circolato nei due giorni su una distanza di 7 km tra Cornatel e Hosman. Levento è stato organizzato dallAssociazione “Gli amici della Mocanita”, formata di un gruppo di giovani volontari tra 21 e 41 anni, tra studenti, architetti, informatici e storici, sostenuti dalle autorità locali e da entusiasti britannici, che dallestate del 2008 si incontrano per lavori di ristrutturazione e manutenzione dellantica ferrovia a scartamento ridotto, per la sua rimessa in funzione ai fini turistici.
Sempre nel 2015, nel Delta del Danubio, è stato lanciato il primo percorso di pescaturismo, ideato da un profondo conoscitore dei segreti del delta romeno, il plurititolato campione olimpico di canoa Ivan Patzaichin, nato in uno dei paesini della zona, Mila 23. Grazie al percorso di pescaturismo i turisti vengono portati a bordo dellimbarcazione da pesca per vedere dal vivo lattività di pesca professionale, per assaporare lesperienza quotidiana di vita nel delta, per vedere le antiche tecniche di pesca sostenibile e scoprire laffascinante ambiente deltaico. Sito nella parte sud-orientale della Romania, il delta è il punto in cui il Danubio sfocia nel Mar Nero. Il Delta del Danubio vanta la più complessa biodiversità in Europa. Inserito nella lista dei siti patrimonio dellumanità dellUnesco, è una destinazione ideale per i turisti amanti della natura e dellavventura, ma anche del turismo enogastronomico e culturale, in quanto larea più multietnica della Romania.
Il sogno di Ivan Patzaichin, latleta romeno che ha vinto il maggior numero di medaglie olimpiche della storia della canoa, è di rendere il Delta del Danubio il più importante centro ecoturistico del mondo. Motivo per cui Ivan Patzaichin promuove da molti anni la zona deltaica come destinazione ecoturistica. Nellambito del progetto di pescaturismo, per qualche ora, accompagnati dai proprietari degli agriturismi locali, i turisti possono vedere da una barca in legno comè un giorno della vita dei pescatori del delta. Con le catture di pesce si preparano piatti tipici nelle masserie degli abitanti oppure in posti specialmente allestiti, che portano alla ribalta vecchie ricette locali, tutti conditi con le storie dei pescatori. Dal paesino Mila 23, i pescatori portano gli ospiti alla scoperta dei canali del Delta del Danubio, in lotca, imbarcazione costruita dallultimo esperto nella costruzione di barche in legno del Delta del Danubio, Paul Vasiliu. I dettagli affascinanti del delta si possono notare meglio in unimbarcazione di minore velocità e a remi, che non fa molto rumore, perchè con essa ci si può avvicinare di più agli uccelli per osservarli. I
Nel 2015, è continuato, dal 5 aprile al 31 ottobre, in Transilvania, terra delle chiese fortificate sassoni nella lista del Patrimonio dellUmanità Unesco il progetto “Scopri lanima della Transilvania”. Il progetto è stato ideato dalla Chiesa Evangelica in Romania. Sono 65 le chiese fortificate e medievali in cui sono invitati ogni anno i turisti, di cui 41 incluse nella tessera turistica Transilvania Card. Si tratta di uniniziativa di promozione turistica non solo delle chiese, ma anche delle zone in cui sorgono, cui è stato dedicato anche un sito in tedesco, inglese e romeno. Dal 2013, ogni anno, nelle chiese fortificate e nelle città e nei paesini in cui si trovano vengono organizzati nellambito del progetto della Chiesa Evangelica numerosi eventi atti a illustrare leredità sassone e le tradizioni locali, tra concerti di organo, festival delle citadelle sassoni, sagre campestri e mostre. Da 2 anni, viene organizzata anche una gara sportiva, un giro in bici per le chiese fortificate chiamato Bike&like. Nelle chiese fortificate protagoniste del progetto si organizzano inoltre settimane delle tradizioni o delle mostre.Da aggiungere che durante il giro in bici Bike&like alla scoperta dei tesori sassoni della Transilvania potete dilettarvi, ogni anno, con assaggi di prodotti tradizionali, concerti e, alla fine, con la cerimonia di premiazione ospitata dallo spettacolare giardino del Palazzo Brukenthal di Avrig. La tessera turistica – Transilvania Card è acquistabile in 8 località nel sud della Transilvania. Costa 11 euro, che vengono investiti nel restauro e nella manutenzione delle chiese fortificate sassoni. Offre accesso gratuito alle 41 chiese fortificate partecipanti al progetto e sconti pari al 5-25% su oltre 60 offerte turistiche di certi operatori, ad esempio, per le visite guidate, nei ristoranti o negli agriturismi. La tessera continuerà ad essere disponibile per i turisti anche nel 2016. La stagione delle visite con la Transilvania Card sarà aperta il prossimo 28 marzo, nel periodo della Pasqua cattolica, e durerà fino al 15 ottobre. La tessera si può acquistare on line sul sito www.transilvania-card.ro o direttamente nelle città turisitche più visitate, come Sibiu, Sighisoara o Brasov, ma anche a Bucarest, al Museo del Contadino Romeno.